http://www.aisjca-mft.org//Ippocrate.htm

  1. documento che
  2. ribadisca con forza il concetto che
  3. nella tutela della salute il medico è portatore di un progetto,
  4. dove la
  5. cura della malattia è saldamente correlata al rapporto di
  6. fiducia con
  7. il proprio paziente.<br>
  8.       <br>
  9.       </div>
  10.       </td>
  11.     </tr>
  12.     <tr>
  13.       <td style="vertical-align: top;"> <br>
  14.       <p style="text-align: center;">Capo I -
  15. Solidarietà tra medici Art.57 -
  16. Rispetto reciproco </p>
  17.       <div style="text-align: center;">Il rapporto
  18. tra i medici deve ispirarsi
  19. ai
  20. principi del
  21. reciproco rispetto
  22. e della considerazione della rispettiva attività professionale.<br>
  23. Il contrasto di opinione non deve violare i principi di un collegiale
  24. comportamento
  25. e di un civile dibattito. ... Il medico
  26. deve essere solidale nei confronti dei colleghi sottoposti a ingiuste
  27. accuse. </div>
  28.       <br>
  29. Art.50 - Tortura,
  30. trattamenti
  31. disumani: <br>
  32. Il medico non
  33. deve in
  34. alcun modo o caso
  35. collaborare,
  36. partecipare o semplicemente
  37. presenziare ad atti di tortura o a trattamenti crudeli, disumani o
  38. degradanti <br>
  39.       <hr style="width: 100%; height: 2px;">
  40.       <div style="text-align: center;">
  41.       <h2><a name="metodo_della_medicina"></a>Metodo della Medicina (e
  42. della psichiatria)<br>
  43.       </h2>
  44.       <span style="font-weight: bold; font-style: italic;"></span><a style="font-weight: bold; font-style: italic;" href="http://www.ptsd.va.gov/professional/treatment/children/ptsd_in_children_and_adolescents_overview_for_professionals.asp">PTSD:
  45. National Center for PTSD</a><br>
  46. Importantissimo anche per la metodologia il <a style="font-weight: bold;" href="http://www.raffaellocortina.it/scheda-libro/bessel-van-der-kolk/il-corpo-accusa-il-colpo-9788860307583-1630.html">libro</a><br>
  47.       <a style="font-weight: bold; font-style: italic;" href="http://www.stateofmind.it/2016/01/trauma-corpo-accusa-colpo-van-der-kolk/">TRAUMA:
  48. IL CORPO ACCUSA IL COLPO! &#8211; WORKSHOP DI VAN DER KOLK A MILANO</a>, <span style="font-style: italic;">GENNAIO
  49. 2016 A gennaio si è tenuto a Milano un workshop con van der Kolk sul
  50. trauma e l'importanza di includere nel trattamento le esperienze
  51. enterocettive del corpo</span><br>
  52.       <span style="font-weight: bold;"></span>&nbsp;<a style="font-weight: bold; font-style: italic;" href="http://www.istitutodiscienzecognitive.com/1/workshop_il_corpo_accusa_il_colpo_10580428.html">Workshop
  53. Il corpo accusa il colpo - Istituto di Scienze Cognitive15-16-17
  54. Gennaio 2015 <br>
  55. Milano&nbsp;</a><br>
  56.       <div style="text-align: justify; margin-left: 40px;">
  57.       <div style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">Mente,
  58. corpo e cervello nell'elaborazione delle memorie traumatiche</span><br style="font-style: italic;">
  59.       </div>
  60.       <div style="text-align: center;"><a style="font-weight: bold;" href="http://www.raffaellocortina.it/scheda-libro/bessel-van-der-kolk/il-corpo-accusa-il-colpo-9788860307583-1630.html"><span style="font-style: italic;">In collaborazione con Cortina Editore</span></a><br style="font-style: italic;">
  61.       </div>
  62.       <span style="font-style: italic;">Nel seminario si presenteranno
  63. gli attuali risultati della ricerca relativi all'influenza delle
  64. esperienze traumatiche sul cervello, la mente e il corpo delle persone.
  65. Analizzeremo tecmiche specifiche indirizzate alla regolazione
  66. affettiva, all'integrazione degli aspetti dissociato dell'esperienza,
  67. al superamento del senso di impotenza, ai deficit attentivi e alla
  68. re-integrazione delle connessioni umane.</span> <br>
  69.       </div>
  70.       <hr style="width: 100%; height: 2px;">Ma che dire di
  71. quanto
  72. DOCUMENTATO NEI FILE:<br>
  73.       </div>
  74.       <div align="center"><br style="font-weight: bold; font-style: italic;">
  75.       </div>
  76.       <div align="center"><a href="/LarsonReport.Edit.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=LarsonReport-Edit');" style="font-weight: bold; font-style: italic;">LarsonReport-Edit</a><br>
  77. &nbsp;<i> <b><a href="/STUPRI_DI_GUERRA.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=STUPRI-DI-GUERRA:%20i%20figli%20dell%27odio');">STUPRI-DI-GUERRA:
  78. i figli dell'odio</a></b> </i><br>
  79.       </div>
  80.       <br>
  81.       <table style="text-align: center; background-color: rgb(204, 255, 255); width: 300px; margin-left: auto; margin-right: auto; font-family: garamond;" border="4" cellpadding="2" cellspacing="2">
  82.         <tbody>
  83.           <tr>
  84.             <td style="vertical-align: top;"><a href="/U.S._intellingence_and_security.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=U.S._intellingence_and_security');" style="font-weight: bold; font-style: italic;">U.S._intellingence_and_security</a><br>
  85.             <a href="/Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf');" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf</a><br>
  86.             <a href="/LEGGE.HR3200.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=LEGGE.HR3200.pdf');" style="font-weight: bold; font-style: italic;">LEGGE.HR3200.pdf</a><br>
  87.             <br>
  88.             </td>
  89.           </tr>
  90.         </tbody>
  91.       </table>
  92.       </td>
  93.     </tr>
  94.     <tr>
  95.     </tr>
  96.   </tbody>
  97. </table>
  98. <table style="width: 650px; font-family: garamond; text-align: left; margin-left: auto; margin-right: auto;" border="1">
  99.   <tbody>
  100.     <tr>
  101.       <td style="vertical-align: top;"> <span style="font-style: italic;"><br>
  102.       </span>
  103.       <div style="text-align: justify;">
  104.       <div style="margin-left: 40px;"><span style="font-style: italic;"><a name="dottrina_ippocratica"></a>L'</span><a href="http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Ippocrate.html" style="font-style: italic; font-weight: bold;">opera di
  105. Ippocrate</a><span style="font-style: italic;"> presenta tratti tanto
  106. innovativi da poter egli essere
  107. considerato il fondatore della scienza medica. In questo modo egli
  108. diede per la prima volta un carattere autonomo e specifico ad una
  109. pratica empirica, conferendole la dignità di una tecnica
  110. (téchne) fondata su un metodo scientifico. E qui cito
  111. testualmente lo stesso Ippocrate. L'ampio
  112. compito assegnato alla medicina richiede un metodo di indagine
  113. altrettanto aperto. Anche qui distanziandosi dalla scuola di Cnido,
  114. Ippocrate ritiene che solo una considerazione globale di tutto il
  115. contesto di vita del malato permette di comprendere e sconfiggere la
  116. malattia, le cui varie manifestazioni sarebbero altrimenti destinate a
  117. rimanere enigmatiche. Tale esame complessivo deve estendersi anche al
  118. passato (anámnesis, ricordo), per poter individuare il male
  119. (diágnosis, conoscenza) e ipotizzarne ragionevolmente il decorso
  120. (prógnosis, previsione). Ciò implica un discernimento,
  121. che viene esercitato applicando una definizione empirica di
  122. «causa»:</span><br>
  123.       </div>
  124.       <span style="font-style: italic;"></span></div>
  125.       <span style="font-style: italic;"> <br>
  126.       </span>
  127.       <div style="text-align: center;"><span style="font-family: herculanum;"><span style="font-weight: bold;">Il
  128. metodo della medicina</span> </span><br style="font-family: herculanum;">
  129.       </div>
  130.       <span style="font-family: herculanum;"> La
  131. medicina da gran tempo ormai dispone di tutto, e sono stati trovati
  132. il principio e la via grazie ai quali in lungo tempo sono state fatte
  133. molte e notevoli scoperte, e il resto nel futuro sarà scoperto
  134. se qualcuno, in grado di farlo e a conoscenza di quanto già
  135. è stato scoperto, cercherà prendendo le mosse da queste </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">(Sull'antica
  136. medicina, 2)</span><span style="font-family: herculanum;">.</span><br style="font-style: italic; font-family: herculanum;">
  137.       <span style="font-family: herculanum;">Coloro
  138. che scrissero le cosiddette Sentenze cnidie hanno sì
  139. descritto correttamente ciò che soffrono i malati in ogni
  140. malattia e come qualcuna di esse si risolve: e fin qui, anche il non
  141. medico potrebbe scrivere correttamente se s'informasse bene presso
  142. ciascuno dei malati su ciò che egli ha sofferto; ma di
  143. ciò che il medico deve ancora sapere - né lo dice il
  144. malato - molte cose sono state omesse; e sono conoscenze diverse nei
  145. diversi casi, alcune anche importanti come sintomi. [...] A me piace
  146. invece che si ponga mente all'intera tecnica (Sul regime delle malattie
  147. acute, 1-2).
  148. Per quanto riguarda la malattia detta «sacra», a me non
  149. appare in nessuna maniera più divina o più sacra di altre
  150. malattie, ma piuttosto ha una natura dalla quale si nasce, come le
  151. altre malattie. Gli uomini le attribuirono una natura e causa divina
  152. per imperizia e stupore, perché non somiglia per nulla ad altre
  153. malattie. E questa concezione della sua divinità è
  154. mantenuta dalla loro incapacità a comprenderla, e la
  155. facilità della maniera con cui è curata (gli uomini ne
  156. sarebbero infatti liberati tramite purificazioni e incantesimi). [...]
  157. Coloro che per la prima volta divinizzarono questa malattia mi sembrano
  158. essere stati simili a quegli uomini che ora sono i prestigiatori, i
  159. purificatori, i saltimbanchi e i ciarlatani, che fingono di essere
  160. molto pii e più colti degli altri. Tali uomini, dunque, usando
  161. la divinità come un pretesto e una copertura della loro
  162. incapacità ad offrire ogni assistenza, hanno diffuso l'opinione
  163. che la malattia è sacra, aggiungendo argomentazioni appropriate
  164. allo scopo <br>
  165.       </span>
  166.       <div style="text-align: right;"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">(Sulla malattia sacra,
  167. 1-2).</span><br style="font-style: italic; font-family: herculanum;">
  168.       </div>
  169.       <span style="font-family: herculanum;">Ma alcuni
  170. medici ed esperti di sapienza (sophistái) dicono che
  171. non è possibile che conosca la medicina chi non sa che
  172. cos'è l'uomo, ma questo deve capire chi intende curare
  173. correttamente gli uomini. Il loro discorso tende alla filosofia (es
  174. philosophíen), come per Empedocle e altri che hanno scritto
  175. sulla natura partendo da che cosa è l'uomo e da come si
  176. formò all'inizio e da che cosa è costituito. Ma io
  177. anzitutto ritengo che tutte le cose dette da un esperto di sapienza o
  178. da un medico, o scritte sulla natura, si avvicinino più alla
  179. pittura che la medicina: ritengo invece che non è possibile
  180. conoscere qualcosa di chiaro sulla natura [dell'uomo] da nessun'altra
  181. fonte che dalla medicina. E questo si sarà in grado di
  182. apprenderlo quando si abbraccerà tutta la medicina stessa
  183. correttamente (e finché ad allora mi pare che ci mancherà
  184. molto): intendo questa indagine: sapere che cosa è l'uomo e per
  185. quale genere di cause si forma e tutto il resto, esattamente </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">(Sull'antica
  186. medicina, 20).</span><br>
  187.       <span style="font-family: herculanum;">Bisogna
  188. in realtà che si ritengano cause di ciascuna [malattia]
  189. quelle cose presenti le quali è necessario che sorga in un certo
  190. modo, e cambiate in un'altra mescolanza è necessario che cessi</span><br>
  191.       <div style="text-align: right;"><font size="-1"><span style="font-style: italic; font-family: herculanim;">;</span></font><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">(Sull'antica medicina,
  192. 19).</span><br>
  193.       </div>
  194.       <hr style="width: 100%; height: 2px;">
  195.       <div style="text-align: center; margin-left: 40px;"><img src="8886893949p.jpg" title="" alt="tradimento di Ippocrate" style="width: 80px; height: 113px;" align="left"><br>
  196.       </div>
  197.       <div style="margin-left: 40px;"><a href="http://www.unilibro.com/find_buy/product.asp?sku=43629030&amp;idaff=WMUFNR878421"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Il tradimento di
  198. Ippocrate. La medicina degli affari</span></a><br>
  199.       <div style="text-align: justify;"><a href="http://www.scienzemedicolegali.it/curriculum/cvmastrangelo.html" style="font-weight: bold;">Mastrangelo Domenico</a><br>
  200. ed. <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Salus
  201. Infirmorum&nbsp;</span> 2010: scienze mediche. medicina <br>
  202.       <span style="font-style: italic;">Lo
  203. scopo principale di questo libro è informare la gente. Questo,
  204. che è sempre stato un dovere professionale di ogni medico, oggi
  205. diventa anche un dovere morale, perché i contenuti
  206. dell'informazione sono spesso fatti gravi e potenzialmente lesivi
  207. dell'incolumità e dell'integrità del malato che si affida
  208. ignaro. Purtroppo, la medicina moderna si è trasformata in una
  209. sorta di braccio armato a difesa degli interessi economici di una
  210. industria che prospera sulle precarie condizioni di salute della gente.
  211. L'autore fa una analisi tanto lucida e concreta quanto drammatica della
  212. situazione in cui siamo caduti, ma il lettore capisce chiaramente che
  213. questa analisi non è un atto d'accusa, ma un atto d'amore nei
  214. confronti della vera Medicina. Infatti, travolta dalla potenza
  215. economica dell'industria farmaceutica e dei suoi interessi, la medicina
  216. moderna è troppo spesso al servizio del "business" più
  217. che della gente e nessuno che ami veramente questa professione
  218. può e deve tollerare una simile situazione. </span><br>
  219.       </div>
  220.       <span style="font-style: italic;"></span></div>
  221.       <div style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">
  222.       </span><span style="font-weight: bold;"></span><br>
  223.       <img src="line1.gif" title="" alt="" style="width: 650px; height: 6px;" vspace="10"><br>
  224.       <div style="margin-left: 40px;"><a href="http://www.eleuthera.it/scheda_libro.php?idaut=214&amp;idlib=381"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Il manicomio chimico</span></a><br style="font-style: italic;">
  225.       <div style="text-align: justify;"><span style="font-style: italic;">Oggi
  226. il manicomio non è più costituito da fasce, muri, sbarre, ma è
  227. diventato astratto, invisibile. Si è trasferito direttamente nella
  228. testa, nelle vie neurotrasmettitoriali che regolano i pensieri. Il vero
  229. manicomio, oggi, sono gli psicofarmaci. Stiamo oltretutto assistendo a
  230. una vera e propria mutazione antropologica: agli psichiatri, e alle
  231. case farmaceutiche, non bastano più i malati da curare, ma servono
  232. anche i sani. Lutto, tristezza, rabbia, timidezza, disattenzione, non
  233. sono stati d'animo fisiologici, ma patologie da curare con il farmaco
  234. adatto. Cipriano sottopone a una critica severa i principali dogmi
  235. della psichiatria «moderna»: a cominciare dalla diagnosi, ovvero
  236. l'urgenza burocratica di considerare «malattia» qualunque disagio
  237. psichico, a cui segue l'immancabile prescrizione di un farmaco. E
  238. quando i farmaci non sono sufficienti, ritorna l'uso nascosto delle
  239. fasce e dell'elettrochoc. È questo il nuovo manicomio, meno
  240. appariscente, più discreto, in cui diagnosi e psicofarmaco dominano la
  241. scena.</span><span style="font-style: italic;"></span><br style="font-style: italic;">
  242.       <div style="text-align: right;"><span style="font-style: italic;">l'autore
  243.       </span><a style="font-weight: bold;" href="http://www.eleuthera.it/scheda_autore.php?idaut=214&amp;idlib=381">Piero
  244. Cipriano (1968), medico psichiatra psicoterapeuta, di formazione
  245. cognitivista ed etnopsichiatrica</a><span style="font-style: italic;">,
  246. ha lavorato in vari Dipartimenti di Salute Mentale d'Italia, dal Friuli
  247. alla Campania, da qualche anno lavora in un SPDC di Roma.</span><br style="font-style: italic;">
  248.       </div>
  249.       <span style="font-style: italic;">dello stesso autore</span><br style="font-style: italic;">
  250.       <span style="font-style: italic;">&nbsp;<span style="font-weight: bold;">LA SOCIETA' DEI DEVIANTI</span>
  251. - depressi, schizoidi, suicidi, hikikomori, nichilisti, rom, migranti,
  252. cristi in croce e anormali d&#8217;ogni sorta (altre storie di psichiatria
  253. riluttante)</span><br style="font-style: italic;">
  254.       <span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">LA
  255. FABBRICA DELLA CURA MENTALE </span>- Diario di uno psichiatra
  256. riluttante</span><br>
  257.       </div>
  258.       <br>
  259.       </div>
  260.       </div>
  261.       <h3><a name="saggezza_antichissima"></a>Antichissima <a href="http://www.liberliber.it/libri/l/lao_tzu/">saggezza
  262. cinese</a></h3>
  263. Da
  264. un'ampia
  265. citazione - <a href="http://avvertenze.aduc.it/lapulce/lode+persona+comune+ovvero+leggenda+della+nascita_10449.php" style="font-weight: bold; font-family: garamond; font-style: italic;">non
  266. più presente nel portale - a
  267. cura di Annapaola Laldi</a>.)<br>
  268. Il
  269. capitolo che,
  270. secondo la disposizione dei manoscritti piu' antichi, apre quel tesoro
  271. di sapienza che e' il <i><b><a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__tao-te-ching-oscar.php">Te
  272. Tao Ching</a>, <a href="http://www.libreriauniversitaria.it/tao-libro-via-virtu-lao/libro/9788872261200">Il
  273. libro della Virtu' della Via</a></b></i>
  274. (piu'
  275. comunemente
  276. noto come <a href="http://www.webring.org/hub/tao" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Tao
  277. Te Ching&nbsp; "Il libro
  278. della Via e della Virtù"</a> attribuito a <a href="http://www.tuttocina.it/fdo/taoismo.htm" style="font-weight: bold;">Lao
  279. Tzu</a>.<br style="font-family: garamond; font-style: italic;">
  280.       <br style="font-family: garamond; font-style: italic;">
  281.       <div style="text-align: center;">1
  282. (38)<br style="font-family: garamond; font-style: italic;">
  283.       <span style="font-family: herculanum;">La
  284. virtu' superiore non ha virtu',</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  285.       <span style="font-family: herculanum;">perche'
  286. e' virtu'.</span><br style="font-family: herculanum;">
  287.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  288.       <span style="font-family: herculanum;">La
  289. virtu' inferiore non abbandona mai la sua virtu',</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  290.       <span style="font-family: herculanum;">perche'
  291. non e' virtu'.</span><br style="font-family: herculanum;">
  292.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  293.       <span style="font-family: herculanum;">La
  294. virtu' superiore non agisce e non ha scopo,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  295.       <span style="font-family: herculanum;">la
  296. virtu' inferiore agisce e ha uno scopo.</span><br style="font-family: herculanum;">
  297.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  298.       <span style="font-family: herculanum;">La
  299. bonta' superiore agisce e non ha scopo,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  300.       <span style="font-family: herculanum;">giustizia
  301. superiore agisce, e ha uno scopo.</span><br style="font-family: herculanum;">
  302.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  303.       <span style="font-family: herculanum;">Le
  304. norme superiori di comportamento agiscono,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  305.       <span style="font-family: herculanum;">e
  306. bisogna ubbidire,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  307.       <span style="font-family: herculanum;">altrimenti
  308. si tirano su le maniche e ti costringono.</span><br style="font-family: herculanum;">
  309.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  310.       <span style="font-family: herculanum;">Percio'
  311. si deve dire:</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  312.       <span style="font-family: herculanum;">si
  313. perde la Via, resta la virtu'.</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  314.       <span style="font-family: herculanum;">Si
  315. perde la virtu', resta la bonta'.</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  316.       <span style="font-family: herculanum;">Si
  317. perde la bonta', resta la giustizia.</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  318.       <span style="font-family: herculanum;">Si
  319. perde la giustizia, restano le norme di comportamento.</span><br style="font-family: herculanum;">
  320.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  321.       <span style="font-family: herculanum;">Le
  322. norme di comportamento,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  323.       <span style="font-family: herculanum;">solo
  324. rivestimento esteriore di lealta' e fedelta',</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  325.       <span style="font-family: herculanum;">e
  326. inizio del disordine.</span><br style="font-family: herculanum;">
  327.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  328.       <span style="font-family: herculanum;">Consapevolezza
  329. capace di prevedere e' il fiore della Via,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  330.       <span style="font-family: herculanum;">ma
  331. anche inizio di stoltezza.</span><br style="font-family: herculanum;">
  332.       <br style="font-style: italic; font-weight: bold; font-family: herculanum;">
  333.       <span style="font-family: herculanum;">Percio'
  334. l'uomo compiuto si attiene alla sostanza,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0); font-family: herculanum;">
  335.       <span style="font-family: herculanum;">e
  336. non si ferma alla superficie,</span><br style="font-style: italic; font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0); font-family: herculanum;">
  337.       <span style="font-family: herculanum;">si
  338. attiene al nòcciolo e non al fiore.</span><span style="font-family: herculanum;"><br>
  339. Percio'
  340. trascura questo e preferisce quello</span>. <br style="font-family: garamond; font-style: italic; font-weight: bold;">
  341.       </div>
  342.       <br style="font-family: garamond; font-style: italic;">
  343.       <div style="text-align: justify;">
  344.       <hr style="width: 100%; height: 2px;">La
  345. citazione proposta e' tratta da:<span style="font-style: italic;"> </span><a href="http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/titolo-te_tao_ching_il_libro_della_virtu_della_via/autore-vitale_augusto_.htm" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Te Tao Ching -Il libro
  346. della
  347. Virtu' della
  348. Via</a> (Interpretazione del testo e commento di <a href="http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/autore-vitale_augusto_.htm" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Augusto Vitale</a><span style="font-style: italic;">,</span> con una
  349. prefazione di <a href="http://www.lafeltrinelli.it/catalogo/aut/167682.html" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Eugenio Borgna</a><span style="font-style: italic;">), </span><a style="font-weight: bold;" href="http://www.morettievitali.it">Moretti &amp; Vitali</a>,
  350. Bergamo 2004, p. 77s. un volume
  351. ulteriormente
  352. impreziosito da alcune tavole a colori riproducenti pitture cinesi
  353. dall'VIII al XX secolo e.v.<br style="font-family: garamond; font-style: italic;">
  354.       <div style="margin-left: 40px;"><span style="font-style: italic;">Il
  355. libro
  356. attribuito a </span><a href="http://www.unilibro.it/book/lao-tze/tao-te-ching/9780486297927" style="font-weight: bold; font-style: italic;">LAO TZE</a><span style="font-style: italic;"> (=Vecchio
  357. Maestro), che si
  358. presume vissuto in Cina nel VI sec. avanti era volgare (a.e.v.), e'
  359. piu' noto come </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Tao Te
  360. Ching</span><span style="font-style: italic;"> (</span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Il libro
  361. della Via e della Virtu'</span><span style="font-style: italic;">);
  362. le sue versioni piu' antiche tramandateci risalgono alla meta' del I
  363. sec. a.e.v., ma nel 1973, in una tomba di </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Mawangdui</span><span style="font-style: italic;"> (provincia dello
  364. Hunan), insieme con altri importantissimi reperti, furono rinvenute due
  365. copie del libro piu' antiche di quelle conosciute, in cui il testo e'
  366. pero' disposto in modo diverso e reca il titolo di </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Te Tao Ching</span><span style="font-style: italic;"> (</span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Il
  367. libro della
  368. Virtu' e della
  369. Via</span><span style="font-style: italic;">);
  370. infatti la sezione </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">"Te"</span><span style="font-style: italic;"> (capp. 38-81) precede la sezione </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">"Tao"</span><span style="font-style: italic;"> (capp.
  371. 1-37). Un ulteriore interessante ritrovamento nel 1993 a Goudian
  372. (provincia dello Hubei) fa risalire la data di composizione al IV sec.
  373. a.e.v.. In generale queste ultime scoperte hanno spinto a rivedere
  374. molte cose dell'antica cultura cinese, gettando nuova luce anche sul
  375. nostro testo.</span><br style="font-family: garamond; font-style: italic;">
  376.       <span style="font-style: italic;">Comunque
  377. sia, il libro di </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Lao Tze</span><span style="font-style: italic;">,
  378. che consiste di 81 brevi capitoli (in tutto cinquemila parole), risulta
  379. essere il piu' tradotto subito dopo la Bibbia (oltre 250 versioni,
  380. comprese quelle in yiddish e in esperanto). Anche in italiano sono a
  381. disposizione diverse versioni sia direttamente dal cinese sia da
  382. traduzioni dal francese e dal tedesco, opera di famosi ricercatori,
  383. quali, rispettivamente, J.J.L.Duyvendak e </span><a href="http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_richard_wilhelm.php" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Richard Wilhelm</a><span style="font-style: italic;">.</span><br style="font-family: garamond; font-style: italic;">
  384.       <span style="font-style: italic;">A
  385. chi
  386. fosse interessato a un
  387. approccio filologico (con testo cinese a fronte) segnalo anche </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">LAOZI</span><span style="font-style: italic;">,
  388. Genesi del </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">"Daodejing"</span><span style="font-style: italic;"> (a cura di Attilio Andreini), Einaudi,
  389. Torino
  390. 2004 (qui i termini e i nomi cinesi sono riportati secondo le piu'
  391. recente regole di traslitterazione; es.: </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">LAO TZE</span><span style="font-style: italic;"> - o </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">LAO TZU</span><span style="font-style: italic;">- = </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">LAOZI</span><span style="font-style: italic;">; </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">TAO
  392. TE CHING</span><span style="font-style: italic;"> = </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">DAODEJING</span><span style="font-style: italic;">, ecc.). Questo libro ha un saggio
  393. introduttivo
  394. di </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Maurizio
  395. Scarpari</span><span style="font-style: italic;">, dal quale ho attinto
  396. alcune delle informazioni
  397. sopra riferite.<br>
  398.       <br>
  399.       </span></div>
  400.       </div>
  401.       </td>
  402.  
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