http://www.aisjca-mft.org//aiutoinfanzia.htm

  1. Quindi il passaggio mentale veloce e semplice è: sono sola
  2. è colpa
  3. vostra, vi odio e uccido, così la solitudine ha senso, sono sola
  4. perché
  5. siete morti. Aggiungo: Monk è da debellare, non lo voglio con
  6. me! Tò! Mi è passato il mal di stomaco. Con la mia
  7. pessima personalità
  8. multipla entra in gioco P. Lui
  9. in qualche modo la alimenta, la nutre. Ricordo che nei primi anni con
  10. lui Monk era venuto fuori spesso in varie occasioni.
  11. A Monk piace P. perché lo tiene in vita.... Letizia
  12. e Monk
  13. viaggiano in coppia; mi è venuto in mente guardando una coppia
  14. di cani
  15. lupo del nord Europa. Taglie forti. Ovviamente il maschio era
  16. decisamente più imponente. Tranne i padroni, nessuno poteva
  17. avvicinarsi
  18. alla femmina, rischiava di essere aggredito dal maschio. Una bambina
  19. era riuscita ad accarezzarla, ma quando lui se ne è accorto ha
  20. abbaiato
  21. (avvertimento) e poi si è piazzato tra la bimba e la cagna come
  22. a
  23. proteggerla e da lì non si è più schiodato! Che
  24. bello se avessi avuto
  25. due genitori così pronti a proteggermi &#8230; Vorrei un cane</font></i></div>
  26.       <i> </i></div>
  27.       <i> </i>
  28.       <hr size="2" width="100%"><i> </i>
  29.       <h3 style="text-align: left;"><i><a name="macchina_da_guerra"></a></i><a href="#Mike" style="font-family: garamond;">Mike</a><span style="font-family: garamond;">:
  30. il prototipo
  31. di "soldato perfetto", una PERICOLOSA "macchina da guerra"</span></h3>
  32.       <div style="text-align: justify;"><span style="font-family: garamond;">Diversa
  33. dalle
  34. precedenti
  35. "pesonalità", ancora dotate di una minima quota di
  36. "umanità" ed emozioni, la PERICOLOSA
  37. personalità "Mike" ricompare improvvisamente
  38. in via spontanea e soggettiva, oppure appare perché INDOTTA
  39. dall'esterno - come per i
  40. disastrosi sviluppi del caso del signor F. - quando particolari
  41. circostanze avvicinano le possibilità di riconoscimenti e
  42. conseguenti denunce.</span><br style="font-family: garamond;">
  43.       <span style="font-family: garamond;">Come Mike
  44. comunque le
  45. &#8220;personalità addestrate&#8221; sono una
  46. minaccia assoluta in quanto
  47. capaci a freddo di azioni precisissime e istantanee: pericolo aggravato
  48. dal fatto che non
  49. è facile riconoscerle anche perché tendono a venir
  50. considerate &#8220;positive&#8221; e proprio perché
  51. così
  52. silenziose e
  53. precise. E' quindi necessario in modo particolare accorgersene e stare
  54. in guardia e tenersi informati dei segnali
  55. che possono
  56. avvisare del pericolo incombente:
  57. a parte il tono di voce, l&#8217;atteggiamento - militaresco -&nbsp;
  58. alternativamente rigido o dinoccolato, magari la magrezza e ... i peli,
  59. una parola
  60. chiave è inconfondibile, una parola che ne indica la
  61. principale residua emozione, una parola il cui significato letterale
  62. è ben al disotto del significato che le dà Mike e di come
  63. la pronuncia: FASTIDIO</span>.<i><br>
  64.       <br>
  65.       </i></div>
  66.       <i> </i>
  67.       <div style="margin-left: 40px;"><i> </i>
  68.       <div style="text-align: justify;"><font style="font-family: mistral;" size="+2">A
  69. differenza delle altre due personalità, come Letizia e Monk,
  70. Mike
  71. risulta essere molto più ostile con me, prima di tutto, e poi
  72. con il
  73. mondo esterno.<br>
  74. Se dovessi definirlo usando una banalissima metafora,
  75. direi che è un fiume straripato anni, anni fa. Un mastino,
  76. quando segue
  77. una traccia o la fiuta (l' odorato sensibile e l' udito fino è
  78. sicuramente suo) non la molla. E' tenace, ha un carattere forte, ma
  79. è
  80. PERICOLOSO. Incarna il prototipo di "soldato perfetto ", una "macchina
  81. da guerra "fatta e finita; ma quando una personalità di questo
  82. tipo, si
  83. ritrova a dover sopravvivere nel mondo civile, un mondo che non
  84. è il
  85. suo, non è "fatto "per lui, allora ha necessità di
  86. cercare "qualcosa da
  87. fare che si avvicini alle cose che lui conosce bene ". Prima fra tutte:
  88. guidare. Cercare (es. la maestra)... Ma dopo arriva la noia,
  89. già,
  90. perchè le persone che scova, dopo, dovrebbe
  91. ucciderle.Mike...&nbsp;
  92. Putroppo Mike è
  93. diverso dalle altre personalità, lui non è arrabbiato,
  94. né tanto meno spaventato. Ciò che è altro da lui
  95. è un possibile nemico, uno a cui fare la guerra, è
  96. completamente privo di qualsiasi voglia, ragionevolezza ed emozioni.
  97. Gli manca il "lato umano " e la dolcezza, anzi, la tenerezza. lo manda
  98. letteralmente in bestia! Lo fa esplodere, lo accende e inizia ad odiare
  99. chiunque gli si avvicini, non sopporta che gli si mettano le mani
  100. addosso o si cerchi di accarezzarlo, non sopporta il contatto diretto.
  101. Rifugge lo stare insieme ad altre persone, magari in una stessa stanza
  102. o in macchina, se non è lui a guidare. Mike ha bisogno di avere
  103. il
  104. controllo
  105. su tutto ciò che decide di fare, appunto dal guidare, da
  106. una iniziativa "bellica ", dal decidere come, quando e dove, uccidere
  107. la persona designata. Un cecchino in piena regola, uno che lavora
  108. perfettamente&nbsp; e con successo, quando è da solo. Ma quando
  109. si ritrova in gruppo, la sua mente riesce ad estraniarsi continuando il
  110. suo lavoro in solitudine, senza fantasticare, ma elaborando piani su
  111. piani da mettere poi in atto. E' metodico,
  112. perfezionista, un
  113. piantagrane, deve essere in continuo movimento, sia fisicamente che
  114. mentalmente. Tende
  115. ad annoiarsi
  116. in fretta, ad innervosirsi ed è in questi frangenti che diventa
  117. pericolosamente feroce. Il bisogno di "agire "è per lui
  118. fonte di sfogo, un bisogno quasi fisiologico. <br>
  119.       <a href="#I_CERVELLI_ED_IO...">Il
  120. suo addestramento è cominciato alla base americana</a>, quando
  121. avevo quasi tre anni, così come per le altre personalità.
  122. Con Mike,
  123. però,
  124. ci
  125. hanno speso più tempo, erano interessati al risultato finale,
  126. perchè certi che sarebbe venuto fuori un gran soldato.
  127. Sinceramente non so dire se Mike è ad oggi un buon risultato,
  128. posso dire però, senza ombra di dubbio che la sua
  129. personalità mi fa paura
  130. ed è ora di "debellarlo ". Altra "caratteristica "di lui
  131. è la continua sensazione di "fastidio "che gli è rimasta
  132. appiccicata dentro la pelle, non è in superficie, potrei
  133. collocarla nei polmoni, come se una volta respirata, lì si fosse
  134. fermata.(°)</font><i><font style="font-family: mistral;" size="+2"><br>
  135.       </font> <br>
  136.       </i></div>
  137.       <i> </i></div>
  138.       <i> </i>
  139.       <div style="text-align: justify;"><i>(°)</i> <font face="Garamond">Dalla mail del <a href="#Regina_Louf" style="font-weight: bold;">traduttore
  140. del
  141. libro di Regina
  142. Louf</a>
  143. dopo un incontro con K.</font> <i><br>
  144.       </i></div>
  145.       <i> </i>
  146.       <div style="margin-left: 40px;"><i> </i>
  147.       <div style="text-align: justify;"><i><font face="Brush Script MT" size="+1">Torno
  148. a ribadire che K. non parla mai volentieri di Mike. E temo che lo
  149. protegga. Se accenno alla cosa, in genere glissa. Oggi, più per
  150. farmi
  151. contento che per altro ha detto "Mike sa fare solo quello (senza
  152. specificare cosa). Ma poi, un poco dopo: "Chiamo Mike, il supereroe!"
  153. ... Una volta in macchina, ad un certo punto si è messa a
  154. guidare come
  155. un professionista della formula uno, passando velocemente anche in
  156. stretti passaggi tra macchine. E mi sono piuttosto spaventato. Ho
  157. reclamato ma, sul momento, era come se la macchina attorno fosse un
  158. nemico che la
  159. ostacolava.</font></i></div>
  160.       <i> </i></div>
  161.       <i> </i>
  162.       <div style="margin-left: 40px;"><i> </i>
  163.       <hr style="width: 100%; height: 2px; margin-right: 0px;"></div>
  164.       <i> </i>
  165.       <h3 style="text-align: justify;" align="left"><i><a name="Sonderkommando"></a></i><span style="font-family: garamond;">Sonderkommando</span></h3>
  166.       <div style="text-align: justify;"><span style="font-family: garamond;"> Bambini
  167. di sei-
  168. sette anni
  169. dovevano compiere azioni da"necrofori"simili a quelle dei </span><a href="http://www.olokaustos.org/saggi/recensioni/gradowski.htm" style="font-family: garamond; font-weight: bold;">Sonderkommando</a>
  170. dei <a href="http://www.deportati.it/s/Sonderkommando.html" style="font-weight: bold; font-family: garamond;">Campi
  171. di Sterminio</a><span style="font-family: garamond;">
  172. e qui un altro
  173. ri-vissuto
  174. molto intenso
  175. va
  176. a confrontarsi con "La
  177. strage del levante".</span><br style="font-family: garamond;">
  178.       <span style="font-family: garamond;">Lo
  179. facciamo precedere
  180. da
  181. osservazioni immediate di un amico/testimone:</span><br style="font-family: garamond;">
  182.       <span style="font-family: garamond;">22-
  183. agosto 2008: un partecipe commento</span><i><br>
  184.       </i>
  185.       <div style="margin-left: 40px;"><i><font size="+2"><span style="font-family: mistral;">Questa
  186. "cronaca
  187. vista e sentita da fuori"valorizza la
  188. testimonianza&nbsp;diretta, così spiegandola: Scrivo
  189. senza aver ancora letto quello che ha scritto K. Mi ha chiesto di
  190. scrivere qualcosa sulla sera in cui è stata male. Parto
  191. da qualche ora prima quando, di fronte ai
  192. numerosissimi turisti, al parcheggio stracolmo di macchine e all&#8217;idea
  193. di entrarci ha avuto una crisi per cui ce ne siamo andati (con mio
  194. dispiacere non tanto per non aver potuto visitare il luogo ma
  195. perché è
  196. come se con quelle crisi rompesse un armonia, io inizio a non
  197. sopportarla e riesce a scatenare una sorta di reazione tendenzialmente
  198. violenta anche in me e che controllo con molta fatica). Le solite crisi
  199. già viste quando &#8220;sente&#8221;
  200. la folla: dice che in quei momenti vorrebbe
  201. avere un mitra e sparare a tutti.</span><br style="font-family: mistral;">
  202.       <span style="font-family: mistral;">Il
  203. mattino
  204. era tranquilla,
  205. sembrava serena, poi è bastata quella visione per scatenare
  206. qualcosa
  207. (una personalità?). Nel pomeriggio poi diceva di essersi
  208. tranquillizzata ma io avevo comunque l&#8217;impressione che non fosse
  209. sincera che stesse mascherando, la sentivo &#8220;strana&#8221;.
  210. La
  211. sera, di
  212. nuovo a cena, la crisi si è presentata, i tavoli troppo vicini
  213. le danno
  214. fastidio, le porte aperte anche, vuole sedersi sempre vicino al muro,
  215. quella sera eravamo in mezzo alla sala. Qualche minuto (le chiedevo dei
  216. suoi e del suo periodo in via santa chiara, poi mi ha chiesto di
  217. cambiare discorso perché aveva le lacrime, vedevo che si
  218. sforzava di
  219. non piangere) e poi sembrava di nuovo tranquilla. Abbiamo ordinato del
  220. vino e credo ne abbia bevuto un po&#8217; troppo, siamo usciti e abbiamo
  221. iniziato a camminare per prendere un po&#8217; d&#8217;aria e mi ha raccontato
  222. l&#8217;ultimo ricordo. A quel punto si è messa a piangere ma sentivo
  223. che era
  224. sincera, tant&#8217;è che vicini all&#8217;albergo per mano mi sembrava di
  225. avere
  226. una bambina di sei anni e sentivo che era lei e nessun altra, una
  227. bambina distrutta, come se la stessi portando via da quella cella.In
  228. camera poi
  229. nel dormiveglia faceva gesti con le mani, come se stesse contando,
  230. e diceva cose che però non sono riuscito a capire tranne quando
  231. mi ha
  232. chiesto se secondo me era intelligente e poi ripetendo &#8220;io sono molte
  233. intelligente&#8221; poi se le piacevo fisicamente. Mi sembrava di nuovo fuori
  234. di sé: ero abbastanza preoccupato perché avevo di nuovo
  235. l&#8217;impressione
  236. che potesse ripartire una crisi violenta da un momento all&#8217;altro, avevo
  237. paura di non saper gestire la situazione. Dopo un po&#8217;, rassicurata sul
  238. fatto che le stessi vicino, si è addormentata.</span><br style="font-family: mistral;">
  239.       <span style="font-family: mistral;">Questa,
  240. un
  241. po&#8217; sinteticamente, la
  242. cronaca vista e sentita da fuori.</span></font><br>
  243.       </i></div>
  244.       <font face="Garamond"><br>
  245. Nell'esposizione
  246. è da notare
  247. un particolare caratteristico dei
  248. tentativi di conservare
  249. un elemento di coscienza e razionalità: il "contare".</font><i><br>
  250.       </i></div>
  251.       <i> </i>
  252.       <div style="margin-left: 40px;"><i> </i>
  253.       <div style="text-align: justify;"><i> </i></div>
  254.       <i> </i>
  255.       <div style="text-align: justify;"><font style="font-family: mistral;" size="+2">Nel ristorante ad un certo
  256. punto mi sono sentita piccola e guardandomi
  257. intorno scorgevo i visi sorridenti degli altri commensali e sembravano
  258. contenti, a loro agio ed io diventavo sempre più piccola ed
  259. impacciata
  260. e fuori posto. Pensavo: &#8220;sono tutti normali, io cosa c&#8217;entro?&#8220;.
  261. Pensavo:
  262. &#8220;Io sono un mostro e non valgo nulla&#8220;. Il bello è che
  263. tutto
  264. stava
  265. capitando in modo del tutto sano, sì, perché non c&#8217;era
  266. invidia nei
  267. confronti degli ignari presenti, io stavo pensando e provando le stesse
  268. cose di quando avevo sei anni e nello stesso modo, il mio, presente,
  269. lucida e senza scappatoie (fantasie). Ero cosciente di stare male anche
  270. se ad un certo punto ho chiesto a V. di cambiare discorso altrimenti
  271. avrei inondato il ristorante a furia di lacrime &#8230; uscivano copiose,
  272. erano inarrestabili. Abbiamo ordinato una bottiglia di vino. Usciti dal
  273. locale ero alticcia ma presente, sentivo di essere io ma decisamente
  274. più piccola, avevo sei anni ed ero immensamente triste come non
  275. ricordavo. Avevo le gambe che mi dolevano, faticavo a stare in piedi e
  276. camminare. Inizio a parlare e racconto al mio prode cavaliere della
  277. settimana da incubo che avevo vissuto."Qualche mese dopo avere
  278. iniziato la prima elementare, un signore ben vestito mi aspettava
  279. all&#8217;uscita della scuola per accompagnarmi a casa. Salgo su una macchina
  280. grande e scura e dietro c&#8217;era un signore, ben vestito, mentre il primo
  281. si siede davanti al posto di guida. Non ricordo il viaggio, quando mi
  282. sveglio sono dentro una piccolissima stanza, c&#8217;è una branda, un
  283. sottile
  284. materasso ed un lenzuolo bianco lo copre. In un angolo c&#8217;è un
  285. buco con
  286. un coperchio di legno e vicino un rotolo di carta igienica. Non ci sono
  287. finestre. La porta che mi tiene all&#8217;interno è di metallo. Nel
  288. centro
  289. della stanza penzola una lampadina che rimane sempre accesa, tranne una
  290. volta, un signore l&#8217;ha cambiata immediatamente. Dopo molto tempo sento
  291. dei passi, la porta si apre ed una persona mi lascia per terra un
  292. bicchiere di latte tiepido e un pezzo di pane. Il primo giorno era
  293. passato così. Nessuno mi aveva detto nulla, non mi avevano
  294. spiegato
  295. perché ero lì, pensavo di essere in prigione
  296. perché avevo fatto
  297. qualcosa di sbagliato, eppure a scuola andavo bene, non litigavo con
  298. nessuno, a casa andava bene, con gli zii anche. Il secondo giorno non
  299. so a che ora, sono entrati tre uomini adulti tra i venticinque ed i
  300. trenta anni e mi hanno violentata, così, senza motivo. Per tutto
  301. il
  302. tempo non hanno parlato, ne tra di loro ne con me. Mi hanno violentata
  303. a più riprese, cioè, mi violentavano per tanto tempo e se
  304. ne andavano,
  305. poi ritornavano, facevano e se ne andavano, così per cinque
  306. volte ad
  307. intervalli regolari. Lo so perché lì non c&#8217;era niente da
  308. fare e
  309. contavo, stavo molto male ma contavo. Poi è arrivato il latte ed
  310. il
  311. pane, ho bevuto il latte ma il pane non riuscivo a masticarlo mi
  312. facevano male le gambe, la pancia, le braccia e avevo delle macchie
  313. rosse, rosse all&#8217;interno delle cosce, sul sedere, intorno al collo,
  314. sulle braccia, sui polsi e intorno alle punte marroni che ho sul petto.
  315. Sono stanca, vorrei chiudere gli occhi ma ho paura che entrino
  316. all&#8217;improvviso per farmi del male, mi mancano i miei genitori e la
  317. scuola e non posso scappare. Crollo in singhiozzi. Il terzo giorno sono
  318. vigile, mi siedo vicino alla porta e ascolto per tanto tempo, ogni
  319. tanto sento dei passi, qualcuno sta per aprire la porta ma poi va
  320. via succede venticinque volte e poi il latte con il pane. Le macchie
  321. rosse
  322. hanno cambiato colore. Il quarto giorno due persone adulte, maschi
  323. entrano nella cella e mi picchiano, mi danno calci e pugni e fanno
  324. attenzione a non colpirmi la faccia e il busto. Mi picchiano tanto e
  325. forte come se ce l&#8217;avessero con me. Il quinto giorno succede come nel
  326. terzo. Mi sento male, ho pensieri brutti e ogni piccolo rumore mi fa
  327. saltare, passo il tempo raggomitolata in un angolo coperta dal
  328. lenzuolo, mi dondolo e sono spaventata, piango e mi dondolo. Piango
  329. senza fare rumore, scendono solo le lacrime e conto le dita delle mani
  330. e dei piedi.<br>
  331.       </font> </div>
  332.       <font style="font-family: mistral;" size="+2"><br>
  333.       </font>
  334.       <div style="text-align: justify; font-family: mistral;"><font size="+2"> Il
  335. sesto
  336. giorno due signori mi fanno una iniezione
  337. sulla gamba e i pensieri brutti vanno via, mi sento tutta leggera e non
  338. ho più male al corpo, sento anche che mi stanno accarezzando
  339. lì dove ci
  340. sono le macchie e infilano le dita poi mi abbracciano e mi baciano
  341. tutto il corpo e mi leccano e poi mi tirano i capelli e mi danno gli
  342. schiaffi sul sedere ma io non riesco a reagire ne a sentire tanto male.
  343. Mi sento una bambola, sono una bambola. Mi dicono che sono una bambina
  344. brava e molto intelligente e che ho superato &#8220; la prova &#8220; &#8230; Non ricordo
  345. in quali condizioni mi hanno riportata a casa, ma dopo quella
  346. esperienza io sono cambiata, tutto quello che vedevo era cattivo e
  347. pensavo che anche agli altri bambini, i miei compagni di scuola o
  348. quelli che incontravo in giro, era capitata la stessa cosa, ma non
  349. riuscivo a spiegarmi come mai loro sembravano felici, mentre io avevo
  350. sempre pensieri brutti, persone morte o ricoperte di sangue. Loro
  351. quindi erano più intelligenti di me se riuscivano a divertirsi e
  352. studiare nonostante quello che gli era capitato. Per
  353. me tutto
  354. era diverso, io ero diventata &#8220; l&#8217;angelo della morte:
  355. promossa a pieni voti!!!</font><i><font size="+2"><br>
  356.       </font> </i></div>
  357.       <i> </i></div>
  358.       <i> </i>
  359.       <hr style="width: 100%; height: 2px;"><font face="Garamond">E
  360. a
  361. far seguito alle precedenti crisi e recuperi - descritti e
  362. consapevoli - ecco quanto EMERGE il 23 agosto 2008</font>:<i><br>
  363.       <br>
  364.       </i>
  365.       <div style="text-align: center; font-family: mistral;">
  366.       <div style="margin-left: 40px;"><i><font size="+2">&#8220;La
  367. folla&#8220;. <br>
  368.       </font> </i></div>
  369.       <i> </i>
  370.       <div style="text-align: justify; margin-left: 40px;"><i><font size="+2">Simbolicamente
  371. rappresenta (per me) un muro di
  372. gomma che mi
  373. respinge, mi rifiuta. Il rifiuto delle cosiddette &#8220;persone normali&#8220;
  374. è
  375. fonte di disagio e di grossa arrabbiatura, tanto da desiderare un mitra
  376. per falciarle in una volta sola: la folla. Dopo la settimana passata in
  377. cella ho notato che i miei compagni mi trattano diversamente come se
  378. non mi riconoscessero ed io non riconoscessi loro. Il mio comportamento
  379. è cambiato, sono più silenziosa e molte cose che prima mi
  380. interessavano
  381. mi annoiano, come ad esempio la matematica. Quando sono in
  382. classe e la
  383. maestra spiega le lettere io sto attenta per un po&#8217;, poi appoggio il
  384. mento sul palmo della mano destra e inizia il buio, ho gli occhi aperti
  385. ma sono cieca. Quando il buio sparisce, la mia maestra è
  386. già molto
  387. avanti con la lezione ed io mi agito perché non so come fare per
  388. recuperare quello che ha spiegato. Sono sempre agitata, ho sempre paura
  389. che mi portino via per sempre in un posto lontano e buio. I miei
  390. compagni ridono ed io non capisco il perché &#8230; Non capisco
  391. perché la mia
  392. scuola è diventata cattiva, anche i miei compagni e la maestra e
  393. i miei
  394. genitori, i miei zii, la gente che vedo per strada &#8230; loro sanno ma
  395. fanno finta di no. Quando mi guardano in faccia io tiro giù la
  396. testa,
  397. mi vergogno molto perché non sono più come loro e non
  398. devono
  399. accorgersi. Io ormai sono diventata una farfalla che diventerà
  400. un
  401. angelo nero. Io guardo i miei genitori e sono diversi da prima, hanno
  402.  
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