Weapons?</font></h3>
<font style="font-family: optima;">Tutti i
dati
presentati in questo sito, nel libro attuale e nelle
successive riedizioni sono rigorosamente controllati per evitare
ogni rischio
di equivoci
e
di erronee interpretazioni; ogni documento vi viene presentato
a
comprovare FATTI e - in
mancanza di sicuri APPURATI elementi - evita accuratamente di proporne
suggestionanti cause o peggio di <a href="method.htm" style="font-weight: bold;">attribuirne
responsabilità</a>. E'
da riconfermare che la dettagliata elencazione - parzialissima e solo
esemplificativa
- proposta nel sito e nel libro NON vuol essere una richiesta di
esplicite proibizioni:
ma vuole stigmatizzarne e sottolineare la
pericolosità
intrinseca di strumenti utilizzanti energie se impiegati con <a href="badlinks.htm#lesivi" style="font-weight: bold;">intenti
esplicitamente
lesivi</a> in mani
esperte e determinate a nuocere, come
pure segnalarne gli
effetti dannosi in mani
incoscienti
e dilettantesche per scopi banali o persino per divertimento se non per
<a href="/testim.htm#stupidity%20and%20curiosity" style="font-weight: bold;">stupide
curiosità</a>.<br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;"> </font>
<hr style="width: 100%; height: 2px; margin-left: 0px; margin-right: 0px;"><font style="font-family: optima;">Ci
scusiamo se qualcuno ha creduto poterci confondere con chi, in altra
sede e ben diversamente da noi, ha attribuito la causa
di "strani" fenomeni non a cause lesive già ben note ma a
ipotetiche "nuove" tecnologie non per
evidenziare il
fatto ma per comprovare
le PROPRIE idee con un'ipotetica
accusa. D'altra
parte numerosi sono pure gli
esempi in buona fede di informazione potenzialmente utile ma nella
sostanza autosvalutantesi: prendono origine e si propagano clamorosi
equivoci quando con <a href="/sabotage.htm" style="font-weight: bold;">descrizioni
affastellate</a>
vengono citati alla rinfusa elementi non
comprovabili e non circostanziati senza
specificazioni dei "come" e dei "concomitanti quando", quando vengono
proposti come verità assiomatiche dati desunti dalla semplice, fallace
"memoria" non
cronologicamente documentata, o da
non rigorose, solo allusive testimonianze. <br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;"> </font>
<div style="text-align: justify;"><font style="font-family: optima;"> </font>
<div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold;"><font style="font-family: optima;">Misteri?
Fantascienza? Deliri paranoici?</font></span><font style="font-family: optima;"><br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;">Pubblicato
e sbandierato si
trova diffuso con
sicumera anche il contrario di ogni negazione o incredulità,
cioè schiamazzi accusanti in modo spedifico le "radiazioni
elettromagnetiche" come causa di ogni
possibile ubiquitaria
nefandezza. Nasce così il
problema
di
una giustificazione secondaria all'incredulità che porta
in un secondo tempo a controbbattere minimizzando se non ridicolizzando
anche le notizie attendibili. Ecco
perché ad esempio - in una
dichiarazione ufficiale - possiamo
segnalare come causa di malintesi il -
ben "materiale" - e già
da lungo tempo
conosciuto e USATO <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fosforo" style="font-weight: bold;">fosforo
bianco</a>, confuso da questi "schiamazzatori" con "arma-di-energia".
Non occorre ripetere che tutti i dati presentati in
questo sito, nel libro attuale e nelle
successive riedizioni sono rigorosamente controllati per evitare ogni
rischio di equivoci e di erronee interpretazioni e che in mancanza di
sicuri
APPURATI elementi ogni documento vi viene presentato a comprovare FATTI
e non a proporne suggestionanti cause o peggio attribuirne
responsabilità: per questo solo da quando la notizia è apparsa sui
media possiamo segnalare come causa di gravissimi fatti bellici il già
da lungo
tempo conosciuto e USATO fosforo bianco.<br>
(Per
la loro significatività, i paragrafi soprastanti sono presentati
-
quasi tali e quali - anche in altri file/capitoli per evidenziarne in
altri contesti il contenuto: in particolare nei già sopra
segnalati <a href="/method.htm" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Opinioni
o
peggio: accuse?</a> e<a href="/method_engl.htm">
</a><a href="/method_engl.htm" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Opinion
or
accusation?</a>) <br>
<br>
</font>
<div align="center"><span style="font-weight: bold;"><font style="font-family: optima;">Fosforo
bianco o
Speciali "armi
super-tecnologiche"?</font></span><font style="font-family: optima;"><br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;">Attendibilissima
e
sempre documentante in modo puntuale è l'italiana emittente <a style="font-style: italic; font-weight: bold;" href="http://www.rainews24.it/">RAI NEWS
24</a>:
se
ne
ricavano
segnalazioni,
illustrazioni
e LINK su moltissimi argomenti fra i quali la
serie delle
cosidette <a href="http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/225" style="font-weight: bold;">armi-non-convenzionali</a> - non solo
quelle "di energia" invece che "cinetiche", ma anche quelle
chimiche
- di utilizzo sia "privato" che apertamente "militare". Vedi
questo argomento anche nei
file <a href="testim.htm" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Testimonianze
e dubbi</a> e avvalorato in <a style="font-weight: bold; font-style: italic;" href="warn-internat.htm">Segnalazioni
di
allarme: Internazionali</a> con
descrizioni
e figure<span style="font-style: italic;">.</span> Vedi
anche il file/articolo <a href="/Armi_vecchie_e_nuove.htm" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Armi
vecchie
e nuove,
dall'uranio impoverito all'informazione impoverita</a>. Un esempio
di
doppi
equivoci e fraintendimenti:<br>
</font>
<div style="text-align: center;"><font style="font-family: optima;">'<span style="font-style: italic;">Non-lethal'
Weapons?</span></a><span style="font-style: italic;"> Speciali
armi
super-tecnologiche???
tecnologia delle "micro-onde"???</span><br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;"> (Da
articoli sulla <a href="http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/gulf/" style="font-weight: bold;">Guerra
del Golfo</a> -
1990-1991 - datati 2001)<br>
</font>
<div style="margin-left: 40px;"><span style="font-style: italic;"><font style="font-family: optima;">Come
è possibile carbonizzare un corpo fino a
renderlo
irriconoscibile, e lasciare i vestiti intatti,
neppure
bruciacchiati? </font></span><font style="font-family: optima;">Vedi:
fotografie
dei
link <a href="/victim1.JPG">1</a> e <a href="/victim2.JPG">2</a> <br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;">Come? <a href="https://www.youtube.com/watch?v=s29M84vp_AY" style="font-weight: bold;">Donne
e
bambini uccisi con le bombe al fosforo</a>.<br>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=s29M84vp_AY" style="font-weight: bold;">Dimostrato
e denunciato</a> - come già in altre guerre - il risultato del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fosforo" style="font-weight: bold;">fosforo
bianco</a>, in
gergo dai
soldati Usa chiamato - WP
- <a href="http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/iraq71/rainews/rainews.html" style="font-weight: bold;">Willy
Pete</a>. <br>
</font>
<hr style="width: 100%; height: 2px;"><font style="font-family: optima;">Da
confrontare con le
sottostanti dichiarazioni - ufficiali e...
spudorate - <br>
(<a href="http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=43826&pagina=100&sottopagina=01" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Televideo
15/11/2005 23:47 Falluja,
Pentagono: usato fosforo bianco</a>)<br>
Intervistato
il
tenente
colonnello Venable spiega in sede ufficiale: <br>
</font>
<blockquote><font style="font-family: optima;"> - <span style="font-style: italic;">Il
fosforo bianco è un'<span style="font-weight: bold;">arma
convenzionale</span>,
non è un'arma chimica non è illegale.</span><br style="font-style: italic;">
</font></blockquote>
<font style="font-family: optima;">Da
confrontare
con un
articolo da
leggere con attenzione: <br>
</font>
<div align="center"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;"><font style="font-family: optima;">A
Gaza le vittime di ustioni presentano possibili sintomi di esposizione
al fosforo bianco </font></span><font style="font-family: optima;"><br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;">di <a href="http://www.fusiorari.it/hass.htm" style="font-weight: bold;">Amira
Hass</a><a href="http://www.haaretz.com/" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Ha'aretz</a>,
5
febbraio 2009 <a href="http://www.osservatorioiraq.it/" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Traduzione</a><a href="http://www.osservatorioiraq.it/"> di <span style="font-weight: bold;">Andrea
Dessi</span> per <span style="font-weight: bold;">Osservatorio Iraq</span></a>
- Area
tematica: <a href="http://www.osservatorioiraq.it/risultati-della-ricerca?query=democrazie%20e%20diritti" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Democrazia
e
diritti</a>)<a href="http://www.haaretz.com/hasen/spages/1061720.html">
</a>Vedi
anche l’<a href="http://www.haaretz.com/hasen/spages/1061720.html" style="font-weight: bold;">articolo
in
inglese</a><br>
</font></div>
<font style="font-family: optima;"> </font></div>
</div>
</center>
<font style="font-family: optima;"> </font></td>
</tr>
<tr style="font-family: Optima;">
<td> <img style="width: 640px; height: 6px;" alt="" src="line1.gif"> <br>
<a name="dito_e_pila" style="color: rgb(102, 0, 204);"></a>Dito
e
pila
<div style="text-align: justify;">Qui iniziano i sottocapitoli
in cui viene a documentarsi una costellazione di fatti anomali
coinvolgenti allo stesso tempo e per motivi abbastanza analogahi danni
a strutture materiali, a manomissione di documenti informatici e a
lesioni personali peculiari. Della
serie accadimenti
(pseudo-)misteriosi
qui iniziamo con il presentare una esauriente documentazione
dimostrante
una anomala, inequivocabile - anche se in questo caso molto
superficiale e poco disturbante - lesione da causa solo apparentemente
termica (?) o elettrica (?) concomitante con altri fatti molto più
mirati e molesti. Il
fatto è accaduto e la foto è stata scattata il 24
novembre 2005 <a style="font-weight: bold;" href="warn-internat.htm#Italia">nello
stesso
giorno</a> in
cui il file <a href="warn-internat.htm" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Segnalazioni
di Allarme:
Internazionali</a>
è stato disorganizzato a tal punto da dover venir del tutto
rifatto -
come dimostrano le dimensioni
e la sorgente HTML differenti dagli altri files del sito - ed in
concomitanza anche con il
danneggiamento non certo casuale proprio del file di un altro sito <a style="font-weight: bold; font-style: italic;" href="http://www.thrivingandhome.com/mutamenti.htm">Imbroglio è
il
contrario di sviluppo</a>,
ospitante a sua volta, come
il precedentemente citato, l'importante testimonianza
italiana
che si trova valorizzata nel file rinnovato <a href="aiutoinfanzia.htm" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Esperimenti
su bambine/i</a>.<br>
Ma
se una
scarica più
potente - come ad esempio un fulmine naturale o un suo equivalente
artificiale - avrebbe potuto perfino
carbonizzare l'osso sottostante, quel che qui vogliamo evidenziare
è la LIMITATEZZA
poco disturbante delle lesioni e la subitaneità
di
emissione della
scarica: scarica che sembrava
provenire da una pila, subito dopo - e per più anni -
ritornata al suo normale funzionamento.<br>
<a href="ustione.pila.001.jpg"><img src="ustione.pila.001.jpg" alt="ustione iniziale" style="border: 0px solid ; width: 364px; height: 178px;" align="left" hspace="5" vspace="10"></a><br>
</div>
<font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"><span style="font-family: Optima;">Le due
flittene "flosce" a tutto spessore epidermide-sottocutaneo senza alcun
segno di infiammazione sono comparse immediatamente sul dito che aveva
appena
sfiorato l'oggetto in questione. Le vesciche - come pure
in
seguito i "buchi" della seconda fotografia - sono due: entrata
e uscita
di una
scarica? </span><br>
<br>
<br>
</font>
<hr style="width: 100%; height: 2px; margin-left: 0px; margin-right: 0px;">
<div style="text-align: justify;"> <img style="width: 88px; height: 71px; float: left;" alt="decorso lesione da scarica elettrica" src="ustione_da_pila_particolare001.jpg" align="left" hspace="5" vspace="10"><br>
Foto
scattata tre
giorni dopo, comprovante l'aspetto della/e
lesione/i rimarginate poi in una decina di giorni: buchi
rotondi a
tutto spessore senza segni di infiammazione e poco dolenti..<br>
<br>
<br>
Quello che rende significativa questa documentazuìione è l'esser
correlata in stretta cronologia con una serie
di
fatti concomitanti
rispetto ai quali possiamo
solo
presentare "domande" e non evidenze e certezze.<br>
1) La scarica
elettrica (?), o la radiazione eletrtromagnetica (?) in questione
appariva partire da una semplice pila <i><a href="http://www.duracelldirect.co.uk/multi-purpose/aaa-alkaline-batteries.html" style="font-weight: bold;">Duracell
plus alkaline</a></i>
seminuova alloggiata come di norma in un piccolo e
banale orologio da
tavolo, ed è partita senza altri indizi mentre si cercava
di capire il perchè l'orologio si fosse
improvvisamente fermato.<br>
2) A dimostrazione
che molto spesso
le sensazioni soggettive
NON corrispondono alla realtà, la FALSA
sensazione che una
sola delle due pile fosse
arroventata corrispose
alla sensazione soggettiva, ma non alla realtà oggettiva né della pila
né delle lesioni cutanee ben diverse dalle normali ustioni: erano a
tutto spesso dermo-epidermico, erano doppie come di
entrata e di uscita; non erano particolarmente dolorose e quindi ben
differenti dal derivare da una scarica ad alto voltaggio come da un
eventuale
piccolo <a href="http://www.earmi.it/armi/taser.htm" style="font-weight: bold;">taser</a>.<br>
3) Ma
l'aspetto forse più inquietante di questo e degli analoghi
pseudo-misteri consiste nel fatto che - FINORA! -
nessuno di essi ha provocato danni non solo non sostanziali ma neanche
troppo "fastidiosi", né è diventato un vero pericolo:
proprio alcuni
particolari di questo caso si
prestano bene come esempio di questo assunto. Il banale orologio era
- ed è - posto di fronte ad una finestra di fianco ad un ben
più
importante - e costoso - <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Panasonic
Fax-segreteria telefonica
multifunzione</span> invece rimasto assolutamente indisturbato; come
pure in
modo analogo era stata "tagliata" di netto la "<b><a href="tech_ask.htm">tazzina
vuota</a></b>" mentre
nulla era accaduto ad un barattolo pieno di miele posto sullo stesso
tavolo,<a href="tech_ask.htm"> </a>entrambi
davanti alla stessa finestra.
Ma ancor più
bizzarro è il dito e la zona di dito - la parte dorsale della
seconda
falange dell'anulare - cui è stata destinata la scarica ustionante:
benché le pile fossero state maneggiate per alcuni minuti -
ovviamente
con i polpastrelli del pollice e dell'indice della mano destra - la
scarica era partita verso una zona in cui anche lesioni aperte e
profonde della durata di un paio di settimane non potevano
causare
limitazioni funzionali. Ma
le stranezze
non si fermano qui:
l'orologio che era rimasto fermo per un'ora ESATTA si
riavviò da solo all'esatto
minuto in cui si era fermato.<br>
<hr size="2" width="100%"><font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;">Quattro
elementi
sono quindi
da
considerare: <br>
</font> </div>
<ol style="text-align: justify; font-weight: bold;">
<li style="font-weight: normal;"><span style="font-weight: normal;">finora
questi casi
riguardano danni MIRATISSIMI ma DI SCARSA IMPORTANZA a oggetti e
lesioni altrettanto
di poco </span>momento e di poco "disturbo". <br>
</li>
<li style="font-weight: normal;">la
fallacia delle
sensazioni soggettive;</li>
<li style="font-weight: normal;">la
infinitesima
PRECISIONE della scarica e la stranezza della sua attivazione;</li>
<li style="font-weight: normal;">una domanda e richiesta di
testimonianze: è successo in altri casi
ed
ad altre persone di orologi che senza alcuna causa apparente si fermano
per un'ora
esatta - ripartendo all'ESATTO minuto dell'ora dopo?</li>
</ol>
<hr style="width: 100%; height: 2px; margin-left: 0px; margin-right: 0px;">
<div style="text-align: justify;"> </div>
</td>
</tr>
<tr style="font-family: Optima;" align="justify">
<td>
<h3><a name="mancato_incidente_stradale"></a>L'enigma
di mancato
incidente stradale</h3>
Ed
ecco un altro “punto
interrogativo”
riguardante un bizzarro episodio coinvolgente sia "cose"
che "persona", con modalità complicate e in successione cronologica che
dovrebbero stimolare interesse e
curiosità verso “strumentazioni” che in
un
contesto