Ricerca</span>
si può arrivare su molti siti (265.000 in inglese e in francese,
9.100 in italiano) - attendibili? sconclusionati? tendenziosi? - a
partire da <a href="http://www.google.it/search?hl=it&q=dutroux&btnG=Cerca+con+Google&meta=lr%3Dlang_en" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Dutroux</a>
come parola
chiave cominciando da links di <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Marc_Dutroux" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Wikipedia</a>,
fra i
quali:<br>
<div style="margin-left: 40px;"><a href="https://www.sott.net/article/244380-Beyond-the-Dutroux-Affair-The-reality-of-protected-child-abuse-and-snuff-networks-in-a-world-ruled-by-psychopaths" class="external text" title="http://www.pehi.eu/dutroux/Belgian_X_dossiers_of_the_Dutroux_affair.htm" rel="" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Beyond
the Dutroux Affair by Project for the Exposure of Hidden Institutions</a><span style="font-style: italic;"> </span><br style="font-style: italic;">
<span style="font-style: italic;">A conspiracy
article, no doubt,
but it's very well sourced and
likely the most detailed, freely available article on the Dutroux case.
It features the work of all the authors who are skeptical of the
Dutroux investigation.</span><br>
<span style="font-style: italic;"> </span><span class="title_red" style="font-style: italic;"><strong>Beyond
the Dutroux Affair <span class="style34"><strong><span class="style54"><strong>The
reality of protected child abuse and snuff networks </strong></span></strong></span></strong></span><br>
<span class="title_red" style="font-style: italic;"><strong> </strong></span></a><a style="font-weight: bold;" target="_blank"><span class="style83">the
victim-witnesses</span></a>
| <a style="font-weight: bold;" target="_blank"><span class="style83">the
investigators</span></a> | <a style="font-weight: bold;" target="_blank"><span class="style83">the
accused</span></a> | <a style="font-weight: bold;" target="_blank"><span class="style83">the
apparently assassinated</span></a> <br style="font-style: italic;">
<u style="font-style: italic;">Warning:</u><span style="font-style: italic;">
The information in this article is not suited for anyone below the age
of 18, as it involves extreme sexual violence against children. A
certain amount of normally-illegal visual evidence (it is censored) has
been included. </span><br>
</div>
<img style="border: 0px solid ; width: 560px; height: 11px;" alt="" src="eye_bar.gif" vspace="10"><br>
<b><a href="http://www.televideo.rai.it/">P.159
TELEVIDEO Ve 18 Giu 2004 07:01:17 Rai</a></b> <b>PEDOFILIA,
VERDETTO</b>: <b>DUTROUX
E' COLPEVOLE</b>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin-left: 40px;"><i>La Corte di Assise belga di
Arlon
ha giudicato il pedofilo Marc Dutroux colpevole di sequestro, stupro e
omicidio. Il verdetto riguarda il <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/04/marcinelle-in-casa-del-mostro-cadaveri-di.html">rapimento
di due bambine di 8 anni,
Julie
e Melissa, ritrovate senza vita<b>Assolto un altro coimputato, Michel
Nihoul</b>,
riconosciuto colpevole di traffico di droga.</a></i></div>
<a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/04/marcinelle-in-casa-del-mostro-cadaveri-di.html">
<img alt="" src="eye_bar.gif" border="0" height="11" vspace="5" width="560"> <br>
Ma se </a><b><i><a href="http://korczak.fr/annuaire/defendresesdroits.html">Le
respect de l'enfant est la clé de la résistance
à
la loi du plus fort</a></i></b>, chi si occupa
degli
altri bambini "scomparsi"? E Elizabet Brichet? uccisa
probabilmente dal <b><a href="http://www.affaires-criminelles.com/bio_33.php">"nuovo"
serial killer Michel Fourniret</a></b> - ora finalmente
condannato all'ergastolo - e <b><a href="http://fondationprincessedecroy.morkhoven.org/001-Ronald_Janssen_silence_sur_la_reouverture_du_dossier_Zandvoort____it.htm">Kim
e Ken Heyrman</a></b>? e <b><a href="http://www.radicalparty.org/fr/content/pour-trouver-il-suffi-de-chercher">Carine
Dellaert</a></b>? e <b><a href="http://www.lalibre.be/actu/belgique/on-ne-percera-pas-le-mystere-de-la-champignonniere-52eaa41c3570d7514c2d4d61">Christine
van Hees</a></b>? e a chi appartenevano i <b><font color="#d70023">4.497
capi di vestiario</font></b> ritrovati nel corso della
prima inchiesta?
e cosa si sa di <b>tutti
gli altri </b>bambini e ragazzini "spariti"?<br>
</div>
<div style="text-align: center;"><img src="line1.gif" style="border: 0px solid ; height: 6px; width: 650px;" title="" alt="" vspace="10"> </div>
<table style="width: 650px;" border="1">
<tbody>
<tr>
<td>
<div style="text-align: justify;">A questo punto è
ESSENZIALE<font size="-1"> </font>anzi
indispensabile una precisazione per annullare una serie di gravissimi
equivoci
derivanti dalla diffusione di sensazioni emotive che - <b><font color="#d70023">sovrappondendosi
alla conoscenza dei dati di fatto</font></b> - promuovono
più o
meno direttamente una sostanziale e inarrestabile <b><font color="#d70023">disinformazione</font></b>,
che, pur <b><font color="#d70023">non</font></b>
derivando da un
voluto
e doloso "lavaggio dei cervelli", tende a <b><a href="/mal.htm#SCIENZA">convalidarsi</a></b>
in dilaganti simil-<b><font color="#d70023">superstizioni</font></b>.
Al
pericolo diretto insito nell'affrontare e rivelare apertamente circuiti
di organizzatissima e diffusa, feroce e ricchissima criminalità
si affianca infatti anche quello apparentemente - solo APPARENTMENTE!
- opposto, di nuovo collegantesi con l'obbedienza e
passività
acritiche. Carenze strutturali di consapevolezza e continuità
nella
propria partecipazione emozionale si esprimono in <b><font color="#d70023">obbedienze</font></b>
non solo ad autorità esterne, ma alle sensazioni contingenti -
autogene
o artificialmente indotte, soggettive o fatte credere tali -. Il <b><font color="#d70023">SENTIMENTALISMO</font></b><b><font color="#d70023"> </font></b>-
caricatura
del vero SENTIMENTO<font size="-1"> </font>- nella
sua vuota
aridità
è però comunque sempre permeato di <a href="#sentimentalismo_sadico"><b>SADISMO</b></a>:
inconsistenti <b><font color="#d70023">sentimentalismi
collettivi</font></b>
- subito accesi e altrettanto subito spenti, oppure staticamente
all'origine
di nuove "superstizioni" quasi inamovibili una volta innescate - si
manifestano
in un modo di comportarsi purtroppo <b><a href="http://www.thrivingandhome.com/memoria.htm#meccanismi%20di%20difesa">onnipresente</a></b>,
subdolo e svilente da cui trae origine un'infinita serie di
travisamenti.
Ed è così che un desiderio di protagonismo "virtuale", da
spettatori, incita ad affiancarsi senza alcun merito né rischio
a chi veramente è coinvolto in una seria attività di
tutela,
aiuto e sostegno. Non direttamente contro azioni reali e contro chi ha
materialmente eseguito gli atti criminali - poi anche magari filmati e
quindi visionati - questo diffusissimo <b><font color="#d70023">SADISMO</font><font color="#d70023"> </font>pseudo-buonista </b>è
subito <b><font color="#d70023">appagato di accedere</font></b>
sotterraneamente
ad eventi che non avrebbe certo osato attuare e neanche "pensare" in
proprio,
ed è ben <b><font color="#d70023">pronto a sfogarsi
in modo </font></b>"più
che<b><font color="#d70023"> lecito</font></b>"
(<i><a href="http://movies2.nytimes.com/gst/movies/movie.html?v_id=135169"><span style="font-weight: bold;">sbatti il mostro
in
prima pagina!</span></a>)</i> (*) e ben <b><font color="#d70023">al
sicuro</font></b>
sui <b><font color="#d70023">fruitori virtuali</font></b>,
sugli
ultimi
anelli della catena, sui <i>consumatori di materiale
pornografico in
cui
compaiono adolescenti e bambini</i>. <br>
</div>
<div style="text-align: justify;">Una parola che potrebbe
definire
tutto questo,
ma che non indica abbastanza i danni che provoca è <b><font color="#d70023">IPOCRISIA</font></b>;
ma purtroppo non solo di questo si tratta: ben troppe cosidette
"persone
civili" sono sadici inespressi, spesso a loro volta maltrattati, ma
così
resi vendicativi od ancor peggio <b><a href="http://www.thrivingandhome.com/mutamenti.htm">succubi</a></b>:
quando è il caso omertosi, e quando è il caso
distruttivi. </div>
<p style="text-align: justify;">Questa Associazione e Sito
e libro
derivatone si
definiscono <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">contro
gli abusi mentali</span> oltre che <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">fisici e
tecnologici</span>:
cogliamo l'occasione
di questo esempio particolare, per <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">stigmatizzare</span>
la
possibilità
di attuare voluta <font style="font-weight: bold;" color="#d70023">PROPAGANDA</font>,
o
di diffondere
anche involontaria <font style="font-weight: bold;" color="#d70023">disinformazione</font>
attraverso
un meccanismo mentale di <font style="font-weight: bold;" color="#d70023">superficializzazione
della
conoscenza</font> dei fatti: in modo che i TITOLI riescano a
prevalere
sui
CONTENUTI, il <span style="font-style: italic;">sentimentalismo</span>
occasionale - e egoisticamente <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">sadico</span>
- sulla
conoscenza e capacità operative.<br>
</p>
<div style="text-align: justify;"> </div>
<p style="text-align: justify;">(*) Vedi a questo proposito
l'inserto
del file <a href="belgio.htm#vittime" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Testimoninze
del caso Belga... e non solo</a>)
e l'indicazione della locuzione
divenuta
proverbiale: <a href="http://www.imdb.com/Sections/Years/1972"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Sbatti il
mostro in
prima pagina</span></a>: <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Girolimoni,
il mostro
di Roma </span><span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">(</span><a href="http://www.imdb.com/Sections/Years/1972" style="font-weight: bold; font-style: italic;">1972</a><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">)</span><br>
</span></p>
<div style="text-align: justify;"> </div>
<div style="margin-left: 40px;">
<div style="text-align: justify;"><span style="font-style: italic;">La vera storia di </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Girolimoni,_il_mostro_di_Roma" style="font-weight: bold; font-style: italic;">Gino
Girolimoni</a><span style="font-style: italic;">,
fotografo, che nella Roma degli
ultimi anni '20 fu arrestato con grande clamore dei giornali come
assassino di bambine e poi scarcerato di nascosto per mancanza di
prove. Mussolini ordinò il silenzio stampa.</span><br>
<span style="font-style: italic;"> </span> </div>
<hr style="width: 100%; height: 2px; margin-left: 0px; margin-right: 0px;">
<div style="text-align: justify;"><span style="font-style: italic;"><a href="http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=10615" style="font-weight: bold;">This curious film</a>
attempts to mix
suspense and comedy as it details the
efforts of Mussolini's Italy to deal with the public outcry over a <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">series
of child sex murders</span>. Il "Duce" must find someone to serve
as a <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">plausible
culprit</span> in order to <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">restore
public order
and calm fears</span>.
While Girolomoni (</span><a href="http://www.mymovies.it/biografia/?a=40" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Nino Manfredi</a><span style="font-style: italic;">),
who is innocent of the crime, is released after only a year in prison,
he returns without having his name exonerated and is an outcast in
society; <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">his
name has become a byword for child sex crimes</span>. </span><br>
<span style="font-style: italic;"> </span></div>
<div style="text-align: right;"><span style="font-style: italic;">~ Clarke
Fountain, All Movie Guide</span></div>
</div>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3> <a name="esperimento di Milgram"></a>Superficialità
e obbedienza all'Autorità?</h3>
Vedi ad esempio l'<b><a href="http://www.psicozoo.it/index.php/2009/04/15/10-esperimenti-3-lobbedienza-allautorita/">esperimento</a></b>
sull' <b><i><a href="http://www.unilibro.it/find_buy/product.asp?sku=1953976&/idaff=WMUFNR878421">Obbedienza
all'autorità. Uno sguardo sperimentale</a></i></b> di <b><a href="http://www.nytimes.com/1984/12/22/obituaries/dr-stanley-milgram-51-is-dead-studied-obedience-to-authority.html">S.Milgram</a></b>
- <b><i>Obedience
to Authority</i></b> - <br>
<br>
<a href="/copertine-8806165534g.jpg"><img src="copertine-8806165534g.jpg" style="border: 2px solid ; height: 169px; width: 111px;" alt="Milgram in italiano" align="left" hspace="5" vspace="10"></a>Con
le parole di Milgram:<br>
<div style="margin-left: 40px; font-style: italic; text-align: justify;">E’
l’<span style="font-weight: bold; font-family: copperplate gothic light;">estrema
disponibilità</span><span style="font-family: copperplate gothic light;">
di persone adulte a </span><span style="font-weight: bold; font-family: copperplate gothic light;">seguire
fino
all’estremo</span><span style="font-family: copperplate gothic light;">
l’ordine di
un’autorità</span>,
quella che rappresenta la principale scoperta di questo studio. <br>
</div>
<div style="text-align: justify;"> <span style="font-style: italic;">L’esperimento
di Milgram fu poi ripetuto in Olanda, Germania, Spagna, Italia,
Australia
e Giordania. I risultati furono simili (Meeus, Raaijmakers, 1986.
Bibliografia ampliata in </span><b style="font-style: italic;"><a href="http://employees.oneonta.edu/gilbersj/GILBERT_1981_MILGRAM_PAPER.htm">Another
Look at the Milgram Obedience Studies: The Role of the Gradated Series
of Shocks</a></b><span style="font-style: italic;">
Steven J.
Gilbert
State University College
Oneonta, NY) </span><br style="font-style: italic;">
<span style="font-style: italic;">(I risultati in
corso - via
Internet - di
un sondaggio
promosso dal Gruppo di </span><b style="font-style: italic;"><a href="http://scuoledidottorato.unicatt.it/criminologia-home">Ricerca
Criminologica</a></b><span style="font-style: italic;">
dell'Università Cattolica del Sacro
Cuore
di Milano </span><b style="font-style: italic;">darebbero</b><span style="font-style: italic;"> risultati ben </span><b style="font-style: italic;">differenti</b><span style="font-style: italic;">:
ma si
tratta
di un test volontario e pilotato, attuato "</span><i style="font-style: italic;">per conoscere <b>come
si
comporterebbe</b> lui stesso</i><span style="font-style: italic;">",
proposto non a
sprovveduti studenti
ma a persone interessate culturalmente all'argomento, anzi a
persone
socialmente e culturalmente preparatie come può indicare la
necessità
di utilizzare per questo sondaggio quanto meno "Explorer 5 o Netscape 6
o superiori". Ma come si comporterebbero i "collaboratori" al sondaggio
- peraltro volontari e scelti - se davvero si trovassero
direttamente
coinvolti nei fatti e non seduti davanti ad un comodo computer per
rispondere
a domande pilotate?)</span><br>
<br>
</div>
<div style="margin-left: 40px; text-align: justify;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039" class="l" style="font-style: italic; font-weight: bold;">PLoS
ONE: A Virtual Reprise of the Stanley Milgram
Obedience Experiments</a><span style="font-style: italic;">
-
Stanley </span><b style="font-style: italic;">Milgram's</b><span style="font-style: italic;">
1960s experimental findings that people would administer apparently
lethal electric shocks to a stranger at the behest of an authority<span style="font-weight: bold;"> </span>Stanley Milgram's
1960s
experimental findings that people would
administer apparently lethal electric shocks to a stranger at the
behest of an authority figure remain critical for understanding
obedience.</span><br style="font-style: italic;">
<span style="font-style: italic;">Mel
Slater</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff1">1</a></sup><sup style="font-style: italic;">,</sup><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff5">5</a></sup><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#n101" class="fnoteref">*</a></sup><span style="font-style: italic;">, Angus
Antley</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff1">1</a></sup><span style="font-style: italic;">, Adam
Davison</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff1">1</a></sup><span style="font-style: italic;">, David
Swapp</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff1">1</a></sup><span style="font-style: italic;">,
Christoph Guger</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff2">2</a></sup><span style="font-style: italic;">, Chris
Barker</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff3">3</a></sup><span style="font-style: italic;">, Nancy
Pistrang</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff3">3</a></sup><span style="font-style: italic;">, Maria
V.
Sanchez-Vives</span><sup style="font-style: italic;"><a href="http://www.plosone.org/article/fetchArticle.action?articleURI=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000039#aff4">4</a></sup><strong style="font-style: italic;"> 1</strong><span style="font-style: italic;">
Department of
Computer Science, University College London, London, United Kingdom, </span><strong style="font-style: italic;">2</strong><span style="font-style: italic;">
Guger
Technologies
OEG, Schiedlberg, Austria, </span><strong style="font-style: italic;">3</strong><span style="font-style: italic;">
SubDepartment of
Clinical Health Psychology, University College London, London, United
Kingdom, </span><strong style="font-style: italic;">4</strong><span style="font-style: italic;">
Instituto de Neurociencias de Alicante, Universidad Miguel Hernandez -
Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Campus de San
Juan,
San Juan de Alicante, Spain, </span><strong style="font-style: italic;">5</strong><span style="font-style: italic;">
Institució Catalana de la Recerca i Estudis Avançats ‐
Universitat
Politècnica de Catalunya, Virtual Reality Centre of Barcelona,
Barcelona, Spain. </span><br style="font-style: italic;">
<span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">Stanley
Milgram</span>'s 1960s experimental findings that people would
administer
apparently lethal electric shocks to a stranger at the behest of an
authority figure remain critical for understanding obedience. Yet, due
to the ethical controversy that his experiments ignited, it is nowadays
impossible to carry out direct experimental studies in this area. In
the study reported in this paper, we have used a similar paradigm to
the one used by Milgram within an immersive virtual environment. Our
objective has not been the study of obedience in itself, but of the
extent to which participants would respond to such an extreme social
situation as if it were real in spite of their knowledge that no real
events were taking place.</span><br>
</div>
<div style="text-align: justify;"> <br>
On <i><b><a href="http://www.youtube.com/watch?v=BcvSNg0HZwk"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">YouTube</span>
a seminal series of Videos</a></b></i> presents this subject since
Copyright rights does block the original one - <i><b>http://www.youtube.com/watch?v=ymgfhjQ_sFs&amp;NR=1&amp;v3
.</b></i><br>
But one can look any way to <i><b><a href="http://www.youtube.com/watch?v=VoGMMMkv6lQ">L'esperimento di
Milgram
sull'autorità - Derren Brown - SUB ITA</a> <br>
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=8olVHKgIBXc&feature=related">Original
Milgram Experiment</a></b></i> <br>
<hr size="2" width="100%">Da un altro punto di vista questo
problema concerne anche a fondo l'educazione dei
bambini / The "obedience" problem should be faced thoroughly also with
children rearing methods. Read to notice:<br>
</div>
<div>
<div align="center"> </div>
<div align="center"><a href="http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-miller_alice/sku-12410906/la_persecuzione_del_bambino_le_radici_della_violenza/idaff=wmufnr878421" style="font-weight: bold; font-style: italic;">La
persecuzione del
bambino. Le radici della violenza</a> di <a href="http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/autore-miller_alice/idaff=wmufnr878421"><span style="font-weight: bold;">Miller Alice</span></a><br>
</div>
<div style="margin-left: 40px; text-align: justify;"><span style="font-style: italic;">Attraverso
una rassegna di testi pedagogici degli ultimi due secoli, la
Miller
illustra i raffinati metodi di persuasione occulta messi in opera nella
civiltà occidentale per piegare l'impetuosità e la
caparbietà del bambino e
indurlo a identificarsi con il progetto educativo dei genitori. Il
bambino,
costretto a reprimere la propria aggressività, non saprà
da adulto reagire
alle ingiustizie sociali e potrà accettare senza opporsi le
imposizioni di
sistemi totalitari.<br>
</span></div>
</div>
<span style="font-weight: bold; font-style: italic;">For
Your Own Good:
Hidden Cruelty in Child-Rearing and the Roots of Violence </span></a><br>
by Alice
Miller
(Author), Hildegarde
Hannum
(Translator), Hunter
Hannum
(Translator)<br>
<div style="margin-left: 40px;"><span class="tiny" style="font-style: italic;">ANYONE
who has ever been a mother or father and is at all honest knows
from experience how difficult it can be for parents to accept certain
aspects of their children.</span> <strong></strong><br>
</div>
<strong style="font-style: italic;">Phrases -
Statistically Improbable Phrases: </strong>poisonous pedagogy<span style="font-style: italic;">, </span>spontaneous feelings<span style="font-style: italic;">, </span>soul murder<span style="font-weight: bold; font-style: italic;">. </span><strong style="font-style: italic;">Key
Phrases - Capitalized Phrases:</strong><span class="tiny" style="font-style: italic;"> </span> Adolf Hitler<span style="font-style: italic;">, </span>Silent Drama<span style="font-style: italic;">, </span>Third Reich<span style="font-style: italic;">, </span>Manifest Horror<span style="font-style: italic;">, </span>Frau Bartsch<span style="font-style: italic;">, </span>Paul Moor<span style="font-style: italic;">, </span>Sylvia Plath<span style="font-style: italic;">, </span>Jiirgen Bartsch<span style="font-style: italic;">, </span>Life Seen<span style="font-style: italic;">, </span>Mein Kampf<span style="font-style: italic;">, </span>Alois Hitler<span style="font-style: italic;">, </span>Fourth Commandment<span style="font-style: italic;">, </span>Johann Nepomuk<span style="font-style: italic;">, </span>Mary Bell<span style="font-style: italic;">, </span>World War<span style="font-style: italic;">, </span>Alois Schicklgruber<span style="font-style: italic;">, </span>Christoph Meckel<span style="font-style: italic;">, </span>Gropius City<span style="font-style: italic;">, </span>Jilrgen Bartsch<span style="font-style: italic;">, </span>Lloyd de Mause<span style="font-style: italic;">, </span>Max the Stutterer<span style="font-style: italic;">, </span>Professor White<span style="font-style: italic;">, </span>United States<span style="font-style: italic;">, </span>Concluding Comments<span style="font-style: italic;">, </span><span style="font-style: italic;">Don Bosco Home</span>.<br>
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Vedi anche i lavori di <a href="http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/autore-zimbardo_philip/idaff=wmufnr878421" style="font-weight: bold;">Philip Zimbardo</a>, a
cominciare da<span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;"> </span></span><a href="http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-zimbardo_philip/sku-12396842/guardie_e_ladri/wmufnr878421"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Guardie e
ladri</span></a><br>
<div style="margin-left: 40px;"><span id="dnn_ctr518_ViewScheda_lblDescrizione" class="schTesto" style="font-style: italic;">Cosa
succede se si mette della brava gente in un posto "cattivo"? Cosa porta
persone normali a infrangere le norme di civile convivenza? Nel 1971 un
esperimento condotto dal dipartimento di <a href="http://www-psych.stanford.edu/" style="font-weight: bold;">psicologia
della Stanford
University</a> cercò di rispondere a queste domande. 24
volontari, studenti
universitari americani e canadesi, furono divisi in due gruppi,
metà
secondini e metà prigionieri, e rinchiusi in un carcere
costruito
appositamente: l'obiettivo era analizzare il loro comportamento e le
conseguenze psicologiche delle loro reazioni. <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">La
ricerca, la cui
durata