the </span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">Bad
People,</span><span style="font-style: italic;">
but the </span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">APPALLING
SILENCE</span><span style="font-style: italic;">
of the </span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">good
people</span></font><span style="font-style: italic;">.<br>
<br>
</span></div>
<div style="margin-left: 40px; font-style: italic;"><strong>I
bambini scompaiono</strong>. Svaniscono come
fantasmi. E
talvolta non ritornano.Nell'anno 2006, fino al 7 dicembre, 1.687 minori
(MILLESEICENTOTTANTASETTEMINORI) <a href="http://www.beppegrillo.it/immagini/MINORI%20SCOMPARSI%202004-2006.pdf" target="_blank" style="font-weight: bold;"><u>risultano
ancora da
cercare</u></a>
in Italia secondo la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di
Stato. 385 (TRECENTOTTANTACINQUE) sono tra gli 0 e i 10 anni di
età, di
cui 107 italiani (lo scorso anno 52) e 278 stranieri. E’ un fenomeno
(un business?) in continua crescita dal 2004. E manca ancora il periodo
natalizio. Al posto di Babbo Natale ci sarà l’Orco di Natale.
Invece di
portarti un triciclo ti asporta un rene.<br>
Leggo le statistiche e le lettere di denuncia che ricevo e <strong>non
capisco</strong>.
I bambini sono sacri. E allora perchè i media ne parlano solo in
alcuni
casi? La politica non si mobilita? Quando vedete un bambino solo che
chiede la carità non voltatevi. <a style="font-weight: bold;" href="http://www.poliziadistato.it/articolo/15392-116000_numero_unico_in_aiuto_dei_bambini_scomparsi/">Chiamate
la
polizia</a>,
i carabinieri, i vigili urbani. Questi numeri spaventano, anche se:
“circa l’80% dei bambini che ‘scompaiono’ rientrano nella categoria
degli allontanamenti volontari o delle sottrazioni operate dai genitori
stessi”. <br>
Non riesco crederci. Datemi un aiuto. I dati vanno forse interpretati? <strong>La
prima reazione è di rifiuto</strong>. </div>
<p style="text-align: justify;">Ecco come ormai - si direbbe - si
sia
globalmente
diffusa l'idea del Belgio come località - quasi la principale
località
- ove avvengono più frequenti e più anomali fatti di
perversione
pedofila: ma come dimenticare che invece è stata l'<b><font color="#d70023">UNICA</font></b>
nazione in cui questo tipo di delitti organizzati ha potuto - sia pure
molto, molto malamente - venir processati davanti a normali Tribunali?
Ove una parte di questi delitti riuscirono ad approdare a Sedi
Giudiziarie,
sia pure con esito finale disastroso? Ove le denunce poterono malgrado
tutto aver seguito anche se soltanto perché - per combinazione -
la cantina di Dutroux si trovava già nel territorio di cui era
responsabile
il <b><a href="/gob.htm#nabela">giusto
e
onesto giudice Connerotte</a></b>;
e perché vennero instancabilmente sostenute dal <a href="http://www.lalibre.be/actu/belgique/julie-et-melissa-n-oubliez-pas-51b88fb0e4b0de6db9ae64d7" style="font-weight: bold;">coraggio e
costanza
dei familiari</a> delle piccole
vittime, <b><a href="http://archiviostorico.corriere.it/2004/marzo/01/Marcinelle_aula_orrore_che_cambiato_co_9_040301065.shtml">Melissa
Russo e Julie
Lejeune</a></b>,<b> </b>mentre quasi un
effetto negativo ebbe l'enorme <b><a href="http://www.jeanyveshayez.net/png/g59.htm">Marche
Blanche</a></b> dei trecentomila (300.000) partecipanti (su
di una
popolazione
di soli 10.239.000 abitanti...) <br>
<a href="http://la-protection-des-enfants.skynetblogs.be/tag/etouffement">.<img src="logo-jm-300-w.gif" style="border: 0px solid ; height: 94px; width: 300px;" alt="logo "n'oubliez pas"" align="left" border="0" height="94" vspace="5" width="300"></a><a href="http://www.lesoir.be/84143/article/actualite/belgique/2012-09-08/parents-russo-%AB-ne-nous-demandez-pas-pardonner-%BB">Asbl
Julie et Mélissa, N'oubliez pas!</a><br>
Rue Gustave Baivy, 30/6 - 4101 Jemeppe-sur-Meuse <br>
Tél. (répondeur): 04-231.24.11 - Fax: 04-231.20.93 <br>
E-mail:
<br>
vedi <a href="http://archiviostorico.corriere.it/2004/marzo/01/Marcinelle_aula_orrore_che_cambiato_co_9_040301065.shtml">
gli articoli - come: <i>Nous
ne laisserons pas passer cela... Et vous?</i></a> </p>
<hr style="margin-left: 0px; margin-right: 0px;" size="2" width="100%">
<p style="text-align: justify;">Una importantissima testimonianza
quasi <b><font color="#d70023">dimenticata </font></b>è
quella su<b><font color="#d70023"> </font><a href="/gob.htm#nabela">Loubna
Benaïssa</a><br>
</b></p>
<div style="text-align: justify;"> <a href="http://www.unilibro.it/libro/benaissa-nabela/nome-mia-sorella-orrore-pedofilia-testimone-racconta/9788817674065"><b><i><font color="#d70023"></font></i></b></a><font style="font-family: garamond;"><a href="http://www.unilibro.it/libro/benaissa-nabela/nome-mia-sorella-orrore-pedofilia-testimone-racconta/9788817674065"><b><i>In
nome di
mia sorella.
L'orrore della pedofilia: una testimone racconta</i></b></a>
- 1997
-</font> <font style="font-family: garamond;"><a href="http://www.unilibro.it/libro/benaissa-nabela/nome-mia-sorella-orrore-pedofilia-testimone-racconta/9788817674065">Benaissa
Nabela</a> - Rizzoli - </font><b><i><a href="http://www.librialice.it/review/data/97/rs970312.htm">La
Repubblica,
12-03-1997, Cultura, Pag. 36 </a> </i></b><i>La
bimba marocchina massacrata in Belgio: il diario di Nabela
Benaissa: </i><i><b><font color="#0000ff">Loubna,
mia
sorella.
Così l'hanno uccisa</font></b></i><i>
sconvolgente
libro che racconta la vita spezzata di una bambina.</i> </div>
<div style="text-align: left;">
<div style="margin-left: 40px;">
<div style="text-align: justify;"><span style="font-style: italic;">Nabela,
18 anni,
sorella di Loubna Benaissa, la piccola marocchina di nove
anni </span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold; font-style: italic;">violentata
e uccisa in Belgio nel 1992 e ritrovata solo nel marzo 1997</span><span style="font-style: italic;">,
racconta l'atroce vicenda vissuta dalla sua famiglia e l'incubo che ha
sconvolto un'intera nazione. Loubna scompare misteriosamente un
tranquillo
mercoledì d'agosto, in pieno giorno, in un quartiere di
Bruxelles. Benché
molti dettagli indirizzino subito gli inquirenti verso il colpevole,
una
vecchia conoscenza della polizia, l'inchiesta segna il passo e l'alibi
dell'indiziato non viene messo in dubbio. </span><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">Passano
cinque anni</span><span style="font-style: italic;">
e soltanto la
tenacia di Nabela unita all'indignazione di tutto il Belgio consente di
venire
a capo della tragedia e di catturare l'omicida.<br>
<br>
</span> </div>
<span style="font-style: italic;"> <br>
</span></div>
<hr style="width: 100%; height: 2px;"> </div>
<center>
<div style="text-align: left;"><b><br>
Benaïssa
Nabela - <i>Au nom de ma sœur</i></a> </b><br>
<div style="margin-left: 40px;"> (<i>Le
5 août
1992,
Loubna Benaïssa (9 ans) disparaît à Ixelles. Le 5
mars
1997, son corps est retrouvé à quelques centaines de
mètres
de son domicile. Sa sœur parle...</i> )<br>
</div>
Edt Labor, 1997, In-8, 130 p.
(avec
16 photos) - 6 € 85) <br>
</div>
Per maggiori, più precise ed
aggiornate
informazioni e bibliografie: <br>
<b><font color="#8f002f"><a href="/help-europe.htm#Belgio"><span style="font-style: italic;">Links
Europei contro la Pedofilia, il Settarismo e gli Abusi Strutturati e/o
Rituali</span></a><br>
<a style="font-style: italic; color: rgb(0, 0, 153);" href="belgio.htm">Testimonianze del 'Caso Belga... e non
solo?... e non
solo</a><br>
<br>
</font></b><font color="#8f002f"><span style="color: black;">e la
serie di filmati in</span></font><b><font color="#8f002f"><span style="color: black;"> <a style="font-style: italic;" href="http://www.youtube.com/watch?v=i6BhqEarLfo&NR=1">You
Tube</a></span><br>
<br>
</font></b></center>
</td>
</tr>
<tr style="font-family: garamond;" bgcolor="#fbfff3">
<td width="650"> <br>
<h3><a name="mutilazioni"></a><b><font color="#d70023">MUTILAZIONI </font></b></h3>
<p><a href="http://www.npwj.org/"><img src="nopeace_logo.gif" style="border: 0px solid ; height: 82px; width: 112px;" title="" alt="" align="middle" vspace="5"></a><b><a href="http://www.npwj.org/">An
international campaign to eradicate female genital mutilation</a></b> <br>
<b><a href="http://www.televideo.rai.it/">175<span style="font-style: italic;">
TELEVIDEO</span> Ma 01 Giu 2004 06:53:14 <span style="font-style: italic;">STOP MUTILAZIONI GENITALI DONNE</span></a></b>
</p>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin-left: 40px;"><i>Secondo l'OMS,
Organizzazione Mondiale
della Sanità, 135 mln di donne hanno subìto mutilazioni
sessuali.
Ogni anno vengono infibulate due milioni di bambine tra i 4 e i 12
anni.
In Italia vivono oltre 40 mila donne provenienti da Paesi in cui
è
diffusa questa pratica, circa 5 mila le bambine residenti nel nostro
Paese
a rischio infibulazione. Le mutilazioni dei genitali femminili sono
praticate
in un'area molto vasta, soprattutto in Africa ed in alcuni Paesi del
Medio
Oriente: Somalia e Gibuti (98%), Etiopia ed Eritrea(90%), Sierra
Leone(90%),
Sudan (89%), Mali(75%),Burkina Faso(70%) [ove giuridicamente sarebbero
già fuori legge], Costa D'Avorio, Gambia e Liberia (60%). Info
su </i></div>
</div>
<a href="http://www.aidos.it/ita/pagine/index.php?idPagina=4"><img src="aidos_topbanner.gif" style="border: 0px solid ; height: 30px; width: 322px;" title="" alt="" align="middle" hspace="10" vspace="10"></a><b><a href="http://www.televideo.rai.it/">Oppressioni
a confronto</a></b>:<br>
incontro sulle mutilazioni genitali
femminili
svoltosi alla <i><b>Casa internazionale della Donna</b></i>,
a Roma, tra le
'inquiline'
della <b><a href="http://www.casainternazionaledelledonne.org/">Casa
delle
donne</a></b> dell'Associazione <b>No.Di</b> e
della <i><a href="http://www.stop-fgm-now.com/it/la-campagna"><b>
Stop MGF Now</b></a></i>.
<div style="margin-left: 40px;"><b><a href="http://www.televideo.rai.it/">178 <span style="font-style: italic;">TELEVIDEO</span>
Ma 01 Giu
07:46:27 <span style="font-style: italic;">UN FENOMENO
SOCIALE GLOBALE</span></a></b> <br>
</div>
<div style="margin-left: 40px;"><i>Le
mutilazioni genitali
rappresentano
un fenomeno
sociale globale che riguarda donne di varie religioni, etnìe,
culture,
abbienti o povere... La maggior parte dei musulmani non la pratica.
Riguarda
anche cattolici, protestanti, animisti, copti, ebrei.</i><br>
</div>
<div style="text-align: center;"><img src="line1.gif" style="border: 0px solid ; height: 6px; width: 650px;" alt="" height="6" vspace="10" width="650"> </div>
<h3><a name="prevaricare su menti e corpi"></a>Non
solo
popolazioni esotiche...</h3>
<table style="font-family: garamond;" border="3" width="650">
<tbody>
<tr>
<td>
<center><span style="font-family: apple chancery;">Agenti
segreti, spie,
informatori,
assassini... "costruiti" per mezzo del lavaggio del cervello funzionano
meglio dei consapevoli, stipendiati agenti segreti /spie....<br>
</span><font style="font-family: apple chancery;">Why
are mind-controlled
agents, spies, couriers, assassins, better than conscious, salaried
agents/spies?</font><br>
</center>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p><b><a href="/superstition.htm#sexual%20mutilations">Non
solo però popolazioni "esotiche" e riti "barbarici"</a></b>...
propongono
e impongono "mutilazioni"... <br>
Al secondo capoverso del giuramento di
Ippocrate
si legge: </p>
<div style="margin-left: 40px; font-family: Herculanum;"><font-family: herculanum="">Giuro
di
perseguire come <b>scopi
esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e
psichica
dell'uomo e il sollievo della sofferenza</b>, cui ispirerò con
responsabilità
e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto
professionale<br>
<br>
</font-family:></div>
ma invece esiste e viene attuata in forma
non solo
legale, persino accademicamente propugnata, una capacità
tecnologica
e perversa di <b><a href="/Del-Skin.htm">spegnere
le altrui
individualità</a></b>;
il premeditato uso di intelligenze anche sopraffine per prevaricare non
solo sulle 'cose' ma anche sul più intimo delle menti e dei
corpi. <br>
<table style="width: 650px; text-align: left; margin-left: auto; margin-right: auto;" border="1">
<tbody>
<tr>
<td>
<div style="text-align: justify;"><a href="/Del-Skin.htm"><img src="cover.gif" style="border: 0px solid ; width: 93px; height: 156px; float: left;" alt="" align="left" hspace="5" vspace="10"></a><b><a href="http://search.barnesandnoble.com/booksearch/isbnInquiry.asp?userid=2VIZD5ISYQ&isbn=0829005749&itm=24"><i>Genesi
e libertà </i>(?) <i>della mente</i></a><i> </i></b><b><a href="http://www.wireheading.com/jose-delgado.html">Dr.
José Delgado</a> </b>Director
of Neuropsichiatry Yale University Medical School
Congression Record No. 26, Vol.
118 February 24,
1974 (<b><a href="http://www.wireheading.com/delgado/l">MKULTRA
experimenter</a></b> who demonstrated a radio-controlled
bull on CNN in
1985) <b style="font-style: italic;"><br>
We
need a program of <a href="http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1949/">psychosurgery</a>
and political control of our society</b><span style="font-style: italic;">. </span><b style="font-style: italic;"><u>The
purpose is physical control of the mind</u></b><span style="font-style: italic;">.
Everyone who
deviates
from the given norm can be surgically mutilated....The individual may
think
that the most important reality is his own existence, but this is only
his personal point of view. This lacks historical perspective....</span><b style="font-style: italic;">Man
does not have the right to develop his own mind</b><span style="font-style: italic;">. This kind of
liberal
orientation has great appeal. </span><a href="econtrol.jpg"><b style="font-style: italic;"><u>We
must electrically control the
brain</u></b></a><span style="font-style: italic;">.
Some day armies and generals will be controlled by electrical
stimulation
of the brain./ Abbiamo bisogno di
un </span><b style="font-style: italic;"><font color="#d70023">programma
di neurochirurgia e di un controllo politico della nostra società</font></b><span style="font-style: italic;">:
suo scopo è il controllo fisico della mente.</span> [<span style="font-style: italic;">Si deve poter </span><b style="font-style: italic;"><font color="#d70023">mutilare
chirugicamente</font></b><span style="font-style: italic;"> chiunque
devia dalla regola
data....
L’individuo
può pensare che la realtà più importante è
la sua propria esistenza, ma questo è soltanto il suo punto di
vista
personale: vi manca la prospettiva storica... </span><b style="font-style: italic;"><font color="#dc0024">L’uomo
non ha il diritto di sviluppare la sua propria mente</font></b><span style="font-style: italic;">.
Questo
tipo di orientamento "liberal" è di grande attrattiva. Noi
[invece] dobbiamo controllare il cervello elettricamente. Verrà
il giorno quando armate e generali saranno controllati da stimolazioni
elettriche del cervello.]</span></div>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p style="text-align: center;"><img src="line1.gif" style="border: 0px solid ; width: 650px; height: 6px;" alt="" vspace="10"> </p>
<div style="margin-left: 40px; text-align: justify;"><i>"..un'idea
di bellezza
canora durata <b>oltre
tre Secoli</b> dalla seconda metà del Cinquecento , inizio della
Controriforma, agli <b><font color="#d70023">inizi
del Novecento</font></b>
quando <b>Alessandro Moreschi</b> - the "last castrato "
come lo
battezzarono
i pioneristici discografici inglesi venuti a registrarne la voce - <a href="moreschi.jpg"><b>era
ancora attivo nella Cappella Sistina</b></a>. Non fu
veramente
l'ultimo,
abbiamo
testimonianze di <b>anziani evirati vivi fino ai Sessanta</b>,
ma <b>dal
1903</b> un motu proprio Vaticano decise che non si potevano più
accogliere bambini castrati per addestrarli alla professione di
cantante.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<center>(Vedi <b><a href="http://www.rivegaucheconcerti.org/Schedone/Biografia%20Sandro%20Cappelletto.htm">Sandro
Cappelletto</a></b>: <br>
<b><i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=wv-S3uoeTXg">Una
voce pochissimo fa</a> (di soprano e
baritono)</i></b>
La Stampa giovedì 6 gennaio 2005 pag 25 "<b><i>Cultura e
spettacoli</i></b>" Vedi <a href="http://web.tiscali.it/simonebartolini/contcas.htm"><b><i>Il
castrato</i></b></a> di <b><a href="http://web.tiscali.it/simonebartolini/contcas.htm">Simone
Bartolini</a></b>).</center>
</div>
<p style="text-align: justify;">Ma se nei secoli scorsi si <b>castravano</b>
bambini
per mantenerne la "voce bianca" e così ottenere dei <b><a href="http://www.haendel.it/interpreti/castrati_varie.htm">soprani
"speciali"</a></b>, la <b><a href="superstition.htm#sexual%20mutilations">mutilazione</a></b>
sottocitata - ...un - creduto! - e ampiamente sbandierato successo del <b><a href="http://teoriedellacomunicazione.50webs.com/teorie/behaviorismo_comportamentismo.html">COMPORTAMENTISMO</a></b>
è
ancora più raccapricciante nella sua quasi "banalità" di
situazione "privata" - che esemplifica bene <b><a href="http://plato.stanford.edu/entries/behaviorism/">teoria,
impostazione e principi del <span style="font-style: italic;">Comportamentismo</span>
stesso</a></b>. <br>
Nello Statuto dell'Associazione si
legge: </p>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin-left: 40px;"><i>... tener informata la classe
medica
delle possibilità di diagnosi - e di eventuale cura - per i
danni
dovuti a questi molteplici e misconosciuti abusi...</i>. <br>
</div>
<font style="font-family: garamond;">E viene qui
presentata una storia
"privata", la storia di un caso singolo, ma non per questo meno
significativa
di una certa cultura pseudo-scientifica, di un certo modo ufficialmente
programmatico di NON-RISPETTARE la Natura e gli esseri umani.</font><br>
</div>
<p><b><i><br>
</i></b></p>
<p><br>
Questo "caso" (vedine la
descrizione in: <a href="http://www.healthyplace.com/gender/inside-intersexuality/the-true-story-of-john-joan/menu-id-1427/" style="font-style: italic;"><b>The
True Story</b> of <b>JOHN -> JOAN The Rolling
Stone, December
11,
1997. Pages 54-97</b></a>) era considerato uno dei massimi
successi del <b style="font-style: italic;"><a href="/Del-Skin.htm">comportamentismo</a></b>
...<br>
<b><i>As
Nature Made Him: The Boy Who Was Raised As a Girl</i></b></p>
<center>by <b><a href="http://www.fetchbook.info/search.do?search=john+colapinto&searchBy=Author&Submit=Search">John
Colapinto</a> </b>(ne è stata fatta anche una traduzione
in
italiano
ma ora è introvabile)</center>
</td>
</tr>
<tr>
<td><br>
<a name="perpetrators" style="font-style: italic;"></a><b style="font-style: italic;"><font color="#d70023">PERPETRETORS
/ COLPEVOLI ESECUTORI</font></b><a href="https://groups.yahoo.com/neo/groups/Think-Aboutit/conversations/topics/7065">Totally
Anonymous, Untraceable Questionnaire for Mind Control / Electronic
Harassment. PERPETRATORS</a> <br>
Da un sito di <i>"informazioni poco conosciute"</i>