Mozart</span>
e <span style="font-weight: bold;">Sergei Rachmaninoff</span>,
i
grandi
pittori spagnoli <span style="font-weight: bold;">Salvador
Dalì</span> e <span style="font-weight: bold;">Pablo
Picasso</span>, </i><i><span style="font-weight: bold;">Leonardo da
Vinci</span>
e <span style="font-weight: bold;">Galileo Galilei</span>,
il
fondatore
della fisica classica <span style="font-weight: bold;">Issac
Newton</span>,
lo scopritore delle leggi
dell'elettromagnetismo
classico <span style="font-weight: bold;">James Clerk
Maxwell</span>,
il genio della fisica teorica e premio
nobel <span style="font-weight: bold;">Stephen Hawkins</span>,
l'imperatore di Francia <span style="font-weight: bold;">Napoleone
Bonaparte</span>, il
presidente
degli USA <span style="font-weight: bold;">John F. Kennedy</span>,
il
cantante e chitarrista dei Nirvana <span style="font-weight: bold;">Kurt
Cobain</span>
(drogato con Ritalin perche' "ipercreativo e ribelle")…</i></font><br>
<font face="Garamond"><i>Malati o
geniali?
L'Istituto Nazionale per la Salute Mentale degli USA (NIMH) ha
dichiarato
nel 1999 che il Ritalin e gli altri stimolati utilizzati per l'ADD <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">sopprimono
i sintomi ma non curano il disturbo</span>. La Food and Drug
Administration
(FDA),
non ha mai approvato la somministrazione di <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">stimolanti</span>
per la fascia
sotto
i sei anni, eppure il Ritalin viene somministrato ora anche ai
lattanti.
Il Ritalin ormai è diventato la droga più diffusa fra gli
adolescenti degli Stati Uniti, e viene utilizzata sia per divertimento
che per migliorare prestazioni di studio e lavoro. </i> </font><br>
</div>
<font face="Garamond"> <i>D'altronde l'uso
del Ritalin per
"curare"
questi pretesi "sintomi" si era già dimostrato fallimentare, il
che fa pensare subito ad un incremento delle diagnosi di ADD/ADHD
finalizzata
alla vendita di un enorme quantitativo di farmaci inutili e dannosi. In
una ricerca del 1971 infatti, si sono analizzati 83 bambini a 2-5 anni
di distanza dalla diagnosi di ADD o ADHD, e il 92% di essi era stato
trattato
con Ritalin. Ecco i risultati:</i> <br>
<i>60%
dei bambini erano ancora iperattivi e studiavano poco (la ragione per
la
quale</i> <i>veniva loro somministrato il Ritalin), ma in
più
erano diventati
ribelli</i> ) <br>
</font>
<div style="margin-left: 40px;"><font face="Garamond"><font face="Garamond"><i>59%
avevano
avuto guai con
la polizia;</i> <i><br>
3% erano stati portati ad una caserma di polizia una o più
volte;</i> <i><br>
58% erano stati bocciati almeno una volta;</i><span style="font-style: italic;"><br>
</span><i>57% avevano difficoltà di lettura;</i><span style="font-style: italic;"><br>
</span><i>44% avevano difficoltà con l'aritmetica;</i>
<span style="font-style: italic;"><br>
</span><i>78% trovavano difficile restare seduti a
studiare;</i><span style="font-style: italic;"><br>
</span><i>59% erano considerati dalla scuola ragazzi
con
problemi disciplinari;</i><span style="font-style: italic;"><br>
</span><i>52% erano distruttivi;</i><span style="font-style: italic;"><br>
</span><i>34% avevano minacciato di uccidere i loro
genitori;</i><span style="font-style: italic;"><br>
</span><i>15% avevano parlato di suicidio o l'avevano
tentato.</i></font></font></div>
<font face="Garamond"> <font face="Garamond">Bisogna
puntualizzare che,
anche se il
Ritalin è
il farmaco più usato per "curare" ADD e ADHD, esso non è
l'unico.</font> </font></td>
</tr>
<tr>
<td style="vertical-align: top;">
<center><font face="Garamond"><b><i><a href="http://mentale-salute.blogspot.com/2011/06/adhd-test-scale-comportamentali-e.html">AVVISO
ALLE MAMME E AI PAPA’ (E AGLI
INSEGNANTI
CHE - SPERIAMO - VORRANNO CAPIRE)</a></i></b></font></center>
<p><font face="Garamond" size="-1"> </font><font face="Garamond">Il
vostro bambino va alla scuola materna? Provate
a rispondere a questo questionario: </font><br>
</p>
<div style="margin-left: 40px;"><font face="Mistral" size="+2">- </font><font face="Mistral" size="+2"><span style="font-family: mistral;">muove
spesso le mani o i
piedi o si agita sulla sedia?</span> </font><font face="Mistral" size="+2"> <br>
</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">-
è
distratto
facilmente da stimoli esterni? </font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2"> <br>
</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">- ha
difficoltà a
giocare quietamente?</font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2"> <br>
</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">-
spesso
chiacchiera
troppo?</font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2"> <br>
</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">-
spesso spiattella
risposte
prima che abbiate finito di fare la
domanda?</font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2"> <br>
</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">-
spesso sembra non
ascoltare
quanto gli viene detto? </font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2"> <br>
</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">-
spesso interrompe
o si
comporta in modo invadente verso gli altri;
per </font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2"> </font><font style="font-family: mistral;" size="+2"><font face="Mistral">esempio
irrompe nei giochi degli altri bambini?</font><br>
</font></div>
<font face="Garamond">Nel
DSM, l'ADHD ha nove
sintomi elencati.
Se un bambino ne mostra <b>sei</b> qualsiasi
della lista, l'opinione
del
medico (o dell'insegnante!) è che quel bambino può essere
diagnosticato come affetto da ADHD: </font>
<ol style="font-style: italic;">
<font face="Garamond">1.Da seduto giocherella
con le
mani o con i piedi
o non sta fermo o si dimena. <br>
2.Lascia il suo posto in classe o
in altre situazioni
dove dovrebbe restare seduto. <br>
3.Corre intorno e si arrampica di
continuo, quando
non è il caso di farlo <br>
4.Ha difficoltà a giocare
o a intrattenersi
tranquillamente in attività ricreative. <br>
5.E' sempre "sotto pressione" o
spesso si comporta
come se fosse azionato da un motore. <br>
6.Non riesce a stare in silenzio:
parla troppo. <br>
7."Spara" le risposte prima che
sia terminata
la domanda. <br>
8.Ha difficoltà ad
aspettare il suo turno.<br>
</font>9.Interrompe o si intromette
nelle comunicazioni
di altri
</ol>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="vertical-align: top;">
<h3><a name="Minitero_Salute"></a><font face="Garamond">Ministero
della Salute - febbraio 2004 /maggio 2006<br>
</font></h3>
<font face="Garamond"><img src="testata_minsal_r2c1.gif" style="border: 0px solid ; height: 20px; width: 77px;" title="" alt=""><img src="testata_minsal_r2c2.gif" style="border: 0px solid ; height: 20px; width: 311px;" title="" alt="">
<br>
<img src="logo_bif_int.gif" style="border: 0px solid ; height: 74px; width: 161px;" title="" alt=""><img src="logo_bif_scritta.gif" style="border: 0px solid ; height: 62px; width: 449px;" title="" alt=""></font>
<blockquote><font face="Garamond"><i><a href="http://www.farmacovigilanza.org/pediatria/metilfenidato.asp"><b>Metilfenidato
per i bambini iperattivi</b></a>. </i>(Pubblicata
mercoledi <span style="font-weight: bold;">04 febbraio
2004</span>)<br>
</font> </blockquote>
<div style="margin-left: 40px;" align="justify"><font face="Garamond"><i>La
CUF ha
deliberato la
registrazione
e l’ammissione al rimborso del metilfenidato. Noto con il nome
commerciale
di Ritalin®, questo farmaco appartiene degli stimolanti del sistema
nervoso centrale ed è utilizzato nel trattamento della sindrome
da deficit d’attenzione e iperattività (Attention Deficit
Hyperactivity
Disorder, ADHD). </i> </font><br>
<font face="Garamond"> <i>Entro sei mesi,
dunque, la casa
farmaceutica
produttrice metterà in commercio il medicinale; nel frattempo le
Regioni stanno individuando i centri specialistici. Per assicurare un
uso
appropriato del farmaco ed evitare un impiego non a scopo terapeutico
ma
per copertura di un disagio sociale del bambino, sono state previste
alcune
condizioni: </i> </font><br>
<font face="Garamond"> <i>- diagnosi
differenziale della
patologia in
oggetto da parte dei centri specialistici di neuropsichiatria infantile
individuati della Regioni; </i> </font><br>
<font face="Garamond"> <i>- definizione di
una diagnosi e di
un
piano
terapeutico dei centr specialistici ed una continuità
terapeutica
attraverso i pediatri di libera scelta;</i> </font><br>
</div>
<blockquote>
<div align="justify"> <font face="Garamond"> <i>-
attivazione di
un Registro
nazionale
dell’Istituto
Superiore di Sanità dei soggetti trattati al fine di monitorare
la correttezza di un uso ed evitare usi impropri, con il massimo di
garanzia
della privacy.</i> </font><br>
</div>
</blockquote>
<div align="justify"> <font face="Garamond">Informazioni:
<span style="font-weight: bold;">maggio 2006</span></font><br>
<br>
<div style="margin-left: 40px;"><font face="Garamond"><b style="font-style: italic;">Il
metilfenidato è uno <span style="color: rgb(204, 0, 0);">stimolante
centrale</span>: come tale
appartiene <span style="color: rgb(204, 0, 0);">ai
farmaci d'abuso</span>
ed è incluso nella Tabella I degli <span style="color: rgb(204, 0, 0);">stupefacenti</span>.
La
sua
commercializzazione venne sospesa in Italia nel 1989, su iniziativa
dell'azienda che allora lo produceva</b><span style="font-style: italic;">.</span><span style="font-style: italic;">
Visto il ruolo del metilfenidato nel trattamento dello ADHD, l'elevata
incidenza di questa manifestazione in età preadolescenziale e
l'assenza dal mercato nazionale di farmaci alternativi, la Commissione
Unica del Farmaco e il Dipartimento del Farmaco del Ministero della
Sanità, in un incontro, hanno invitato NOVARTIS, attuale
titolare del Ritalin, a presentare richiesta per la registrazione del
farmaco e la sua commercializzazione in Italia (2000-2004).</span><span style="font-style: italic;"> </span><span style="font-style: italic;">La
comunità scientifica internazionale è molto critica circa
l’opportunità
di somministrare farmaci psicoattivi ai minori, prova ne sia che il
principio attivo alla base di questi farmaci continua ad essere <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">inserito
dal
Ministero della Salute nella tabella 1 (stupefacenti) al pari di
cocaina ed eroina</span>.</span><span style="font-style: italic;">… La
vera sfida è <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">creare
una rete di
protezione attorno a bambini</span>, un’alleanza tra scuola e
strutture
sanitarie affinché si offrano <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">risposte
concrete</span>
ma non necessariamente farmacologiche. </span></font><br>
</div>
</div>
<font face="Garamond"> </font> <br>
<font face="Garamond"><br>
.<i>...<b><a href="http://www.thrivingandhome.com/pillola.htm">basta
un pò di zucchero e la pillola va giù...</a></b></i></font>
<center style="margin-left: 40px;"><font face="Garamond"><b><i>La
pillola ai bimbi
irrequieti?</i>
Calma. </b>Di Francesca Amoni - <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Venerdì
di
Repubblica</span> 13 febbraio 2004</font></center>
<div align="justify">
<div style="margin-left: 40px;"><i><font face="Garamond">Tra
sei
mesi il Ritalin
(ritirato perché usato come
stupefacente)
tornerà in vendita. Come distinguere chi ne ha davvero bisogno?
La novità è un registro nazionale. Ma l'allarme arriva
sempre
dagli USA. Il Ritalin, la pillola per i bambini irrequieti,
arriverà
in farmacia tra sei mesi. La Cuf, la Commissione unica del farmaco, ha
registrato e ammesso a rimborso il metilfenidato - classificato tra gli
stupefacenti - per il trattamento del disturbo da <span style="font-weight: bold;">Adhd, Attentino
Deficit
Hyperactivity Disorder</span>, cioè disturbo da deficit
dell'attenzione
e iperattività. E la casa svizzera <span style="font-weight: bold;">Novartis</span>
sta mettendo a punto
la confezione italiana. Così tornerà in commercio <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">quella
pillola già legale fino al 1989, ma poi ritirata perché
poco
venduta e usata invece come stupefacente o dimagrante</span>.
Tutto
come
prima?</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">Intanto
non
saranno i pediatri o i medici di famiglia a
prescriverla</font> <font face="Garamond">Dice <a href="http://espresso.repubblica.it/palazzo/2008/07/24/news/e-bravo-mandiamolo-via-1.19805" style="font-weight: bold;">Nello Martini</a>,
direttore della <span style="font-weight: bold;">Cuf</span>,
che è presieduta dal
ministro
della salute Girolamo Sirchia.</font> <font style="font-family: mistral;" size="+2">La
diagnosi spetterà ai
Centri
specialistici di neuropsichiatria infantile individuati dalle singole
regioni,
che definiranno un piano terapeutico e di controllo secondo le esigenze
di ciascun bambino.</font> <font face="Garamond">La
novità
più rilevante,
però,
è che <b style="color: rgb(204, 0, 0);">per monitorarne
la
correttezza
l'Istituto
superiore di sanità sta approntando un registro nazionale dei
bambini
che useranno il Ritalin</b></font> (rispettando al massimo
la privacy). <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">E'
unico nel
mondo </font><font face="Garamond">dice <a href="http://www.iss.it/chis/index.php?lang=1&tipo=13&chis=&pid=1455" style="font-weight: bold;">Stefano Vella</a>,
direttore del <span style="font-weight: bold;">dipartimento
del farmaco all'Istituto superiore della sanità</span> «e
ci
aiuterà
a stabilire criteri omogenei di diagnosi sapendo quanti t per quanto
tempo
sono i bimbi in cura». Per l'arrivo del farmaco si stanno usando,
insomma, tutte le cautele. Anche se in Italia non si è mai
smesso
di farne uso (attraverso il mercato nero o richiedendolo al ministero
con
un complicato iter), tant'è che si stima siano almeno un
migliaio,
oggi, i bambini in cura. Ma come si fa a stabilire chi ne ha bisogno? </font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">Va
somministrato solo in casi gravi, dai 7 anni in su</font><font face="Mistral">,</font> <font face="Garamond">spiega <a href="http://www.epicentro.iss.it/temi/materno/bonati.asp" style="font-weight: bold;">Maurizio
Bonati del Mario Negri</a> di Milano.</font> <font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">Sì,
negli Usa
è
prescritto dal 3-5 per cento dei bambini in età scolare: ma le
forme
particolarmente severe non supererebbero il 7 per mille</font>. <font face="Garamond">Proprio
la diagnosi è il punto controverso. Negli Usa, si impiegano
10-15
minuti per capire se n bambino è affetto da Adhd, e poi via alla
pillola, anche a 2 anni. Lì si consuma il 90 per cento della
produzione
totale. Ma anche in Gran Bretagna le stime parlano di 10.000 bambini. E
la Germania ha registrato un aumento (ogni medico può
prescriverla).
E in Italia? Nel centro dell'Università di Cagliari si usa il
Ritalin
dal 1988. «Su 150 bambini. Ma per una diagnosi impieghiamo 4 o 5
ore, raccogliendo informazioni da genitori e insegnanti», dice
Alessandro
Zuddas. </font><font style="font-family: Mistral;" face="Mistral" size="+2">La
pillola, si
dà solo in casi gravi con molte
cautele.
Vediamo il bimbo ogni settimana e poi ogni mese». Ecco l'altro
punto.
La piccola pillola che sarà commercializzata non è il
Ritalin
LA (Long-Acting) da una dose giornaliera e via</font><font face="Mistral"><span style="font-family: Mistral;">. </span></font><font style="font-family: Mistral;" face="Mistral" size="+2">La
formulazione
di cui disponiamo esaurisce il suo effetto in 3-4 ore. Può
bastare
per una mattinata di scuola. Ma è spesso necessaria una seconda
somministrazione all'ora di pranzo, e questo può creare
problemi,
ad esempio nei bambini che restano a scuola fino al pomeriggio</font><font face="Mistral">,</font> <font face="Garamond">spiega <a href="http://www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_masi+gabriele-gabriele_masi.htm" style="font-weight: bold;">Gabriele Masi</a><span style="font-weight: bold;"> </span></font></i><i>dell'</i><i><font face="Garamond"><span style="font-weight: bold;">Istituto
Stella Maris</span>
di Pisa.</font> </i><br>
</div>
<blockquote> </blockquote>
<div style="margin-left: 40px;"><font face="Mistral"><i>-
<font style="font-family: mistral;" size="+2">E
per quanto
tempo
va presa?</font> </i></font><br>
<font face="Mistral"> </font><i><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">-
Va sospesa nelle
vacanze estive, spesso in quelle
natalizie,
talvolta nei giorni festivi. E almeno ogni anno, al rientro a scuola,
si
valuta se è ancora necessaria, visto che il 30 per cento supera
la sintomatologia e il 60-70 per cento con il passare del tempo riduce
alcuni sintomi</font><font face="Mistral">.</font></i><br>
</div>
<hr size="2" width="100%"><br>
<font face="Garamond">Chi distinguerà, nel tempo, i
bambini che
hanno davvero bisogno del farmaco?</font> </div>
<div style="text-align: left;"> </div>
Cosa <b><a href="http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=2407">segnala