particolarmente interessante di THX (che era il nome del protagonista
del
film) è quella che, nella società concepita da Lucas, <b>non
assumere farmaci è un crimine</b>. "<span style="font-weight: bold;">L'umore
placido</span>" di
questa
società, <b><a href="/Del-Skin.htm">essenziale
al suo
funzionamento</a></b>,
è indotto dai farmaci. Chi si rifiuta di assumere la dose
quotidiana,
viene visitato da robot-poliziotti che danno un nuovo significato al
termine <span style="font-weight: bold;">Agenzia per la
Diffusione
delle Medicine</span>. Ricordo di esser stato
particolarmente
colpito da una fila di bambini dagli occhi inespressivi, in grembiuli
bianchi,
che venivano condotti attraverso un atrio da un
poliziotto-robot
con la faccia cromata, nel quale sembrava essi riponessero la massima
fiducia.
Tutti avevano una flebo conficcata nelle loro esili braccia.<br>
<br>
</i></font></div>
<font face="Garamond">Gli ammonimenti sui pericoli
dell'uso della
scienza,
quando tale uso è mirato al controllo del comportamento
dell'umanità,
non sono nuovi: compaiono nel <b>Brave
New World </b>di <b><a href="http://www.intercom.publinet.it/huxley.htm">Aldous
Huxley</a></b>, nel <b><a href="http://www.george-orwell.org/1984/l"><span style="font-style: italic;">1984</span></a>leggibile e in audiolibri
on-line</b>
di <b><a href="http://george-orwell.org">George
Orwell</a></b>, e nel <b><span style="font-style: italic;">This
Perfect Day</span></a></b> di <b>Ira
Levin</b>. Ciò che invece è
nuovo
è che <i>il futuro è già qui, e che gli
ammonimenti
sembrano essere stati ignorati</i>.</font><br>
</div>
<font face="Garamond"><br>
Vedi concetti generali da un altro
sito: </font> <br>
<div style="text-align: center;"><b><i><font face="Garamond"><a href="http://www.thrivingandhome.com/mutamenti.htm">IMBROGLIO
E' IL CONTRARIO DI SVILUPPO</a><a href="http://www.thrivingandhome.com/mutamenti.htm"> Da:
'La
violenza
contro il bambino' a 'Tempo di mutamenti' e 'La meglio gioventù'</a></font></i></b><br>
<font face="Garamond"><b><i><a href="http://www.thrivingandhome.com/adagobetti.htm#origini%20culturali">Cosa
ho in comune io con gli schiavi? Piero, Ada e la scuola della
libertà</a></i></b></font> <br>
<font face="Garamond"><b><i><a href="http://www.thrivingandhome.com/cartella_clinica.htm">Quando
la cartella clinica è terapeutica</a></i></b></font><br>
</div>
<font face="Garamond"><b><i> </i></b></font> <br>
<font face="Garamond">Per una
rassegna di
articoli molto
vari come impostazione e come progettualità si può far
riferimento al file del sito <a href="http://www.aifa.it/adhd.htm"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">associazione italiana
famiglie adhd</span></a>:</font><b><i><font face="Garamond"><a href="http://www.iss.it/adhd/">Isituto
Superiore di Sanità:
ADHD </a></font><br>
</i></b></td>
</tr>
<tr>
<td style="vertical-align: top;">
<h3><a name="ragazzi_di_vetro"></a><span style="font-style: italic;">Ragazzi di vetro</span></h3>
<div style="margin-left: 40px;">
<div align="justify">Fonte: <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">La Stampa</span>,
06 Aprile 2009 – pagg. 1 + 8/9 Di: <a href="http://www.marsilioeditori.it/lista-autori/scheda-autore/553/daniela-daniele"><span style="font-weight: bold;">Daniela Daniele</span></a>
ROMA<br>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">Ragazzi
di vetro</span><span style="font-style: italic;">.
Che chiedono aiuto
agli psicofarmaci in
una <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">corsa
ossessiva al</span></span><span style="font-style: italic;"><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;"> fai-da-te</span>.
Per placare l’angoscia, dovuta spesso ai risultati scolastici scadenti,
o perché,</span><span style="font-style: italic;">
moderni
alchimisti, hanno imparato a mescolare le sostanze all’alcol e alle
droghe e a</span><span style="font-style: italic;">
trovare un fugace
divertimento che li faccia sentire per qualche ora «al
massimo» e</span><span style="font-style: italic;">
competitivi.
Il rapporto annuale <a href="http://www.espad.org/" style="font-weight: bold;">Espad (European School Project on
Alcool
and Other</a></span><span style="font-style: italic;"><a href="http://www.espad.org/" style="font-weight: bold;">
Drugs)</a>,
progetto europeo di indagini sull’uso di alcol, droga e sostanze
psicoattive</span><span style="font-style: italic;">
nelle scuole,
curato per la parte italiana dall’Istituto di fisiologia clinica del
Cnr di Pisa,</span><span style="font-style: italic;">
ha misurato la
portata del fenomeno. In Italia, un adolescente su dieci utilizza</span><span style="font-style: italic;"> impropriamente psicofarmaci. La
ricerca
ha indagato nel dettaglio le abitudini dei</span><span style="font-style: italic;"> ragazzi tra i 15 e 16 anni in
35 Paesi
europei.</span><br>
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;"> <span style="font-style: italic;">Lo studio - spiega <span style="font-weight: bold;">Sabrina Molinaro</span>,
ricercatrice dell’Istituto - indaga non solo l’uso di</span><span style="font-style: italic;"> psicofarmaci, ma anche quello
di sostanze
illegali e alcol. Ma mentre i numeri riferiti a</span><span style="font-style: italic;"> droghe e alcol si mantengono
più o
meno costanti, <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">stupisce
e allarma l’aumento del</span></span><span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);"> ricorso
senza
ricetta a sostanze psicoattive</span>: dal 6 per cento del 2003
al 10
per cento</span><span style="font-style: italic;">
di oggi». La
media europea è invece attestata sul 6 per cento. C’è poi
anche una</span><span style="font-style: italic;">
leggera crescita,
dell’1 per cento, degli studenti che riferiscono di consumare alcol</span><span style="font-style: italic;"> insieme con questi medicinali.</span><br>
</div>
<span style="font-style: italic;">In
particolare -
precisa la
dottoressa Molinaro -</span><span style="font-style: italic;">
emerge
che a fare uso di psicofarmaci
sono più le ragazze (13 per cento) rispetto ai</span><span style="font-style: italic;"> ragazzi (7 per cento). Quali
prodotti
preferiscono? E dove riescono a procurarseli?</span><span style="font-style: italic;"> Spesso nell’armadietto di casa,
visto che
il consumo di queste sostanze in Italia è in</span><span style="font-style: italic;"> crescita. Ma anche attraverso
internet.</span><br>
<div style="text-align: justify;"> <span style="font-style: italic;"> </span> <span style="font-style: italic;">La cosa che stupisce - continua
la
dottoressa</span><span style="font-style: italic;">
Molinaro - è
che i giovani dichiarano di sapere a che cosa servano i farmaci e
cercano</span><span style="font-style: italic;">
prodotti per
l’insonnia, per regolare l'umore (antidepressivi), per
l'iperattività (inclusi</span><span style="font-style: italic;">
vari anfetaminici)</span></div>
</div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="vertical-align: top;">
<div style="text-align: center;">RISULTATI
DELLA RICERCA per <b>bambino
iperattivo</b> in Italia: circa 91.600 risultati<br>
<br>
<br>
E invece...vedi chi si occupa di <b><a href="http://www.aquiloneblu.org/scritti/bullismo/bibliografia.htm">un
altro aspetto</a></b> del problema?<br>
</div>
<h3><a name="bullismo"></a>Il BULLISMO: </h3>
<div style="text-align: center;"><font face="Garamond"><span style="font-family: garamond;">Che
cos'è il</span> <b style="color: rgb(204, 0, 0); font-family: garamond;">BULLISMO?<br>
</b><span style="font-family: garamond;"> un'ampia,
</span>aggiornata<span style="font-family: garamond;">
pagina </span><a href="http://www.synergiacentrotrauma.it/modules/wfsection/article.php?articleid=39" style="font-family: garamond;"><b><i>Piccoli
carnefici per piccole vittime</i></b>,<b><i> La
prepotenza dei bulli,
il
disagio delle vittime</i></b></a><span style="font-family: garamond;">...<br>
<i><b><a href="http://centrostudi.gruppoabele.org/?q=node/1053">Un
Tam tam per Lucignolo</a></b></i>.<br>
<br>
Una incisiva rassegna di
"tipi di cattiveria" presentati <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">dalla realtà
alla letteratura, andata e ritorno in cento anni di storia</span>:</span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;"> <a href="http://www.ibs.it/code/9788805070282/badellino-enrico-benincasa-francesco/bulli-di-carta-la.html">Bulli
di carta. La scuola della cattiveria in cento anni di storia</a> </span>di
<a href="http://www.ibs.it/libri/badellino+enrico/libri+di+badellino+enrico.html"><span style="font-weight: bold;">Badellino Enrico</span></a>
- <span style="font-weight: bold;"> - <a href="http://seieditrice.com/">edizione
SEI</a></span><br>
</font></div>
<font face="Garamond"> </font>
<div align="justify"><span style="font-family: garamond;"><font face="Garamond">E'
probabile che una "tipica
famiglia di oggi" non esista, né
come
maggioranza né come media; ma, come ce ne sono sempre stati, da
sempre
ed ovunque, ne esistono di ben vari e contraddittori.</font></span><font face="Garamond"><br style="font-family: garamond;">
<span style="font-family: garamond;">E' banalmente
assurdo
proporre
stereotipate valutazioni tipo: le "famiglie
all'antica" come famiglie idealmente "perfette"con tipiche
madri e tipici padri e tipiche (?) scuole del "buon tempo antico",
oppure viceversa
dichiararsi fautori del nuovo come progresso e
miglioramento, ma in tutto questo "passato" inter-generazionale ben
vissuto ed evolutivo o mal vissuto e sofferto si apre
- o
ritorce su se stessa - l'evoluzione dei "nuovi cittadini: famiglia per
famiglia, situazione per situazione, </span><a href="http://www.thrivingandhome.com/casal.htm" style="font-family: garamond; font-weight: bold;">ambiente
fisico e "morale"</a><span style="font-family: garamond;">
di <a href="http://www.thrivingandhome.com/adagobetti.htm" style="font-weight: bold;">libertà</a> o di
oppressione, <a href="http://www.thrivingandhome.com/psicosomatica.htm" style="font-weight: bold;">spazio e denaro</a>, usi e
costumi,
isolamento o
compagnia, tenerezza o disagio.</span><br>
</font></div>
<font face="Garamond"> <span style="font-family: garamond;"> </span><br>
<font face="Garamond">Il bullismo distorce la
realtà
e può danneggiare molto seriamente sia vittime che "carnefici": p</font><font face="Garamond">er
questo secondo e
fondamentale
motivo la "diagnosi"
proposta nella <i>scala
insegnanti del DSM-IV </i></font>manda<font face="Garamond"><i> </i><b>fuori
strada</b> gli
eventuali
- anzi ben necessari! - interventi precauzionali e/o già
operativi. </font><br>
</font>
<div align="justify"><font face="Garamond"><font face="Garamond">Se
ci si accontenta di
questa
classificazione
può accadere - e molto spesso accade! - che venga <b style="color: rgb(204, 0, 0);">misconosciuto</b>
un altro "comportamento" - questo sì sociologicamente ma in
sé <b>NON
personalmente e psicologicamente <a href="http://www.dica33.it/argomenti/psicologia/peccati/bullismo1.asp">patologico</a></b>:
il cosiddetto <b style="font-style: italic;"><font color="#d70023"><a href="http://www.bullismo.it/">BULLISMO</a></font></b>.
Ma quel che è peggio, sono invece le <b style="color: rgb(204, 0, 0);">VITTIME</b>
dei "bulli" a venir <b>etichettate
come affette da ADHD</b>, nella
loro
inquietudine e paura impotente. (Vedi - in inglese - dedicato proprio
ai
bambini stessi<span style="font-style: italic;">,</span><b style="font-style: italic;">
instructor: <a href="http://victimtosurvivor.com/?p=1035" style="font-weight: bold;">Mary M. Alward</a>). In
italiano <a href="http://www.informagiovani-italia.com/conseguenze-bullismo.htm">Informagiovani:
bullismo</a></b></font><br>
</font></div>
<font face="Garamond"> <font face="Garamond"><br>
</font>
<table style="width: 650px; text-align: left; margin-left: auto; margin-right: auto;" border="1" cellpadding="2" cellspacing="2">
<tbody>
<tr>
<td style="vertical-align: top;">
<div style="text-align: left;"><font face="Garamond"><a href="http://www.google.it/search?num=10&hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1348&bih=1309&q=bullismo&oq=bullismo&gs_l=img.3..0l6j0i24l4.5351.7849.0.8382.8.7.0.1.1.0.98.644.7.7.0...0.0...1ac.1.SWZox5cBGHo" style="font-family: garamond;"><img src="bullying5.gif" style="border: 0px solid ; height: 237px; width: 150px;" alt="prepotenza / bold menace" align="right" border="0" height="237" vspace="5" width="150"></a></font><font style="font-family: garamond;" face="Garamond">Per
questo
secondo e fondamentale
motivo la "diagnosi"
proposta nella <i style="font-weight: bold;">scala
insegnanti de
DSM-IV</i> distorce la
realtà
e può mettere molto seriamente <b>fuori strada</b> gli
eventuali
- anzi ben necessari! - <b>interventi
precauzionali e/o già operativi</b>.<font style="font-family: garamond;" face="Garamond">E
quali potranno essere
in
seguito, nella vita
adulta, le conseguenze di un"'infanzia comunque mal-riuscita"?</font><font face="Garamond"><br>
</font> </font></div>
<font style="font-family: garamond;" face="Garamond"> </font></td>
<td style="vertical-align: top; width: 50%;"><font face="Garamond"><br>
<br>
<br>
<a href="http://www.google.it/search?num=10&hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1348&bih=1309&q=bullismo&oq=bullismo&gs_l=img.3..0l6j0i24l4.5351.7849.0.8382.8.7.0.1.1.0.98.644.7.7.0...0.0...1ac.1.SWZox5cBGHo"><img src="bully99.gif" style="border: 0px solid ; height: 151px; width: 150px;" alt="" align="left" border="0" height="151" width="150"></a>Da
semplice
irrequietezza motoria
e relazionale
si passerà soltanto a ossessivi e strampalati comportamenti
aggressivi e sessuali? Oppure ci si irrigidirà in
comportamenti
pseudo-<span style="font-weight: bold; font-style: italic;">ben
adattatati </span>entro cui cova un'enorme distruttività
latente?</font> </td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br>
Un
fatto - evidentemente comune nelle scuole: <br>
<span style="font-style: italic;">... Scritto sotto
dettatura sul diario di un bambino di IV
elementare:</span> </font>
<div style="margin-left: 80px;"><font face="Garamond"><font style="font-family: mistral;" face="Garamond" size="+2">Se
sei maltrattato, chiama il numero xxxxxxx</font><font face="Garamond">.</font></font></div>
<font face="Garamond"> </font>
<div style="margin-left: 40px;" align="justify"><font face="Garamond"><font face="Garamond"><span style="font-style: italic;">Non
male, vero? Un buon modo per responsabilizzare un bambino di 10 anni
che a quanto pare deve essere già in grado di discernere una
cosa
complessa quale può appunto essere la violenza. E l'abuso???
Deve già
sapere anche come difendersi da questo? Un buon modo per far
vedere
alle famiglie che la scuola tiene d'occhio? O il contrario?
Perché
insieme non aggiungere?</span></font><br style="font-style: italic;">
</font></div>
<font face="Garamond"> </font>
<div style="font-style: italic; margin-left: 80px;"><font face="Garamond"><font face="Mistral" size="+2"> </font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">PARLANE
CON LA MAESTRA</font></font></div>
<font face="Garamond"> </font>
<div style="margin-left: 40px;"><font face="Garamond"><font face="Garamond"><span style="font-style: italic;">Non
passa piuttosto il messaggio:</span></font><br style="font-style: italic;">
</font></div>
<font face="Garamond"> </font>
<div style="font-style: italic; margin-left: 80px;"><font face="Garamond"><font face="Mistral"> </font><font style="font-family: mistral;" face="Mistral" size="+2">Se
sei
in difficoltà, arrangiati!</font></font></div>
<font face="Garamond"> </font>
<div style="margin-left: 40px;"><span style="font-style: italic;"><font face="Garamond">.... <br>
<font face="Garamond">Questa considerazione non è
una
polemica
sterile, ma semplicemente un'amara constatazione di come la
burocratizzazione possa generare effetti contrari. C'è
malizia in tutto
ciò o solo burocrazia e un po'di ignoranza?</font></font></span><font face="Garamond"><font face="Garamond"><br>
</font> </font></div>
<font face="Garamond"> </font>
<div style="text-align: right;"><font face="Garamond"><font face="Garamond">(da
una
mail
ricevuta il10
febbraio 2007)<br>
<br>
</font> </font>
<div style="text-align: left; margin-left: 40px; font-style: italic;"><font face="Garamond"><font face="Garamond"><a href="http://www.stopalbullismo.it/" style="font-weight: bold;">STOP
AL BULLISMO: prevenire e contrastare il bullismo</a><br>
<a href="http://www.stopalbullismo.it/risorse.html" style="font-weight: bold;">Risorse</a> La
prevenzione e il contrasto del bullismo può avvalersi di libri,
siti
internet, materiale multimediale e tutto quel che permette di educare e
attivare una ri</font> <span class="style6"><font face="Garamond">sposta
per fermare il
bullismo<br>
<a href="http://www.fondoambiente.it/upload/oggetti/BULLI%20E%20BULLE_CS.pdf" style="font-weight: bold;">BULLI
E BULLE. Né vittime né
prepotenti</a>.</font> </span></font></div>
<font face="Garamond"> </font></div>
<font face="Garamond"> </font></td>
</tr>
<tr>
</tr>
</tbody>
</table>
<b style="font-style: italic;"> </b>
<table style="background-color: rgb(255, 255, 204); width: 650px; font-family: garamond; text-align: left; margin-left: auto; margin-right: auto;" border="1">
<tbody>
<tr>
<td style="vertical-align: top;"><font face="Garamond"><br>
<span style="font-style: italic;">Bulli di carta. la scuola della cattoveria
in
cento anni
di storia</span></a> </font><font face="Garamond">di <a href="http://www.lafeltrinelli.it/libri/enrico-badellino/165828?zanpid=1905326482671379456&gclid=CPS5s8iBxb4CFQUFwwodZUgATg"><span style="font-weight: bold;">Badellino Enrico</span></a> <a href="http://www.psychomedia.it/pm/modpsy/liaison/benincasa1.htm"><span style="font-weight: bold;">Benincasa Francesco</span></a><br>
<br>
</font>
<div style="margin-left: 40px;" align="justify"><font face="Garamond"><font face="Garamond"><span style="font-style: italic;">Bulli
e
bullismo: dalla realtà alla lettratura: andata e ritorno.
Partendo da
articoli di cronaca dell'mmediata contemporaneirtà, un
carrellata di
personaggi letterari e cinemtografici ci avvicina, in modo serio e
divertente insieme, al fenomeno del bullismo nei suoi diversi aspetti e
significati, nella sua evoluzione storica e sociale, nella sua
trascrizione artistica capace di coglierne le più urgenti
caratteristiche, psicologiche, sociologiche e morali.</span></font><br>
</font></div>
<font face="Garamond"> <font face="Garamond"><br>
<a href="http://www.lafeltrinelli.it/libri/alice-miller/persecuzione-bambino-radici-violenza/9788833919072" style="font-weight: bold; font-style: italic;">La
persecuzione del
bambino. Le radici della violenza</a> di <a href="http://www.lafeltrinelli.it/libri/alice-miller/240235"><span style="font-weight: bold;">Miller Alice</span></a><br>
</font> </font>
<div style="margin-left: 40px;">
<div align="justify"><font face="Garamond"><font face="Garamond"><span style="font-style: italic;">Attraverso
una rassegna di testi pedagogici degli ultimi due secoli, la
Miller
illustra i raffinati metodi di persuasione occulta messi in opera nella
civiltà occidentale per piegare l'impetuosità e la
caparbietà del bambino e
indurlo a identificarsi con il progetto educativo dei genitori. Il
bambino,
costretto a reprimere la propria aggressività, non saprà
da adulto reagire
alle ingiustizie sociali e potrà accettare senza opporsi le
imposizioni di
sistemi totalitari.</span></font><br>
</font></div>
<br>
</div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="vertical-align: top;">
<center>