ancora per chissà quanto su questa terra.</span><span style="font-style: italic;"> Parlammo di tutto, allora,
compresi gli </span><a style="font-weight: bold; font-style: italic;" href="http://www.affaritaliani.it/emilia-romagna/nanoparticelle-premio-internazionale-il-duo-gatti-montanari-ai-vertici040612.html">studi
di mia moglie</a><span style="font-style: italic;">
e miei che tu fosti tra i primissimi a capire. Parlammo del ridicolo di
chi, senza cognizione delle sciocchezze che pronunciava, senza rendersi
conto della vigliaccheria di usare qualcuno che non potrà smentire,
attribuiva quelle scoperte ad un altro Uomo con la maiuscola, <a style="font-weight: bold;" href="http://www.epidemiologiaeprevenzione.it/index_1.html">Lorenzo
Tomatis</a>,
che mai fece ricerca in quella direzione ma che dalle nostre scoperte
era talmente incuriosito da venire nel nostro laboratorio poche
settimane prima di morire. Mi dicesti ancora della <span style="font-weight: bold;">tua felicità
quando noi dimostrammo inconfutabilmente che le polveri causano la
coagulazione patologica del sangue.</span> Sottolineasti con veemenza
la
logica ferrea dei nostri risultati. Parlammo, e io che volevo sapere di
te dovevo continuare a parlare di me, perché tu volevi sapere e la tua
condizione doveva passare in secondo piano.</span><span style="font-style: italic;"> Fu solo dopo un bel po’, quasi
per dovere di ospitalità, che mi raccontasti della malattia, e lo
facesti con un distacco non di superiorità come fanno gli eroi fasulli
dei libri ma con la vena malinconica, cui tu aggiungesti un pizzico
delicato d’ironia, di chi conosce la fragilità dell’uomo, la forza
impietosa della Natura, l’ingenuità di chi pretende di opporsi a lei
con trattamenti peggiori del male.</span><span style="font-style: italic;"> Poi chiedesti a Rosanna di
consegnarmi una copia del tuo testamento biologico e lei uscì dalla
stanza, andò a prenderlo e me lo consegnò come se quell’atto terribile
fosse la cosa più naturale del mondo. Certo: che c’è di più naturale
della morte? Eppure a quell’atto naturale e necessario io mi accorsi
che non ero pronto.</span><br style="font-style: italic;">
<span style="font-style: italic;">Da oggi, amico Roberto, non ci
sei più o, almeno, non sei più con noi con la tua parola pacata e
puntuale che non lasciava spazio alle interpretazioni. Io non so se mi
senti né so se ora, uscito da questo assaggio d’inferno, hai interesse
per l’effimero come è effimero tutto quanto calpesta il palcoscenico su
cui ci affanniamo. Non lo so ma io, nel tuo nome, ti prometto che
cercherò d’imitare l’esempio che ci hai regalato.</span><br style="font-style: italic;">
<span style="font-style: italic;">Ognuno di noi cerchi di
meritarti almeno adesso.</span><span style="font-style: italic;"> Ciao,
Roberto. Che la terra ti
sia leggera.</span><br style="font-style: italic;">
<div style="text-align: right;"><span style="font-style: italic;">Stefano</span><br>
</div>
</div>
<img alt="" src="line1.gif" height="6" vspace="10" width="650"><br>
<a name="nanopatologie"></a>Polveri
sottili:
problemi ambientali e biologici.<br>
<div style="margin-left: 40px;"><span style="font-style: italic;"><a style="font-weight: bold;" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Particolato">Particolato,
particolato sospeso, pulviscolo atmosferico, polveri sottili, polveri
totali sospese (PTS)</a>,
sono termini che identificano comunemente l'insieme delle sostanze
sospese in aria (fibre, particelle carboniose, metalli, silice,
inquinanti liquidi o solidi).</span><br style="font-style: italic;">
<span style="font-style: italic;">Il particolato è l'inquinante
che oggi è considerato di maggiore impatto nelle aree urbane, ed è
composto da tutte quelle particelle solide e liquide disperse
nell'atmosfera, con un diametro che va da </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">pochi nanometri</span><span style="font-style: italic;"> fino ai </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">500 micron</span><span style="font-style: italic;"> e oltre (cioè </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">da miliardesimi di
metro a mezzo millimetro</span><span style="font-style: italic;">).</span><br style="font-style: italic;">
</div>
Doccia al posto del bagno,
lavatrice al posto di una vasca da ammollo,
aspirapolvere che soppianta scopa e straccio... interferiscono con la <span style="font-weight: bold;">percezione soggettiva</span>
della presenza di questo tipo di "sporcizia". Non rilevabile
direttamente nell'aria come lo smog, un quantitativo non indifferente
di questa polvere si deposita ovunque e può venir ben quantificato nel
suo sedimentarsi per forza di gravità.<br>
<div style="margin-left: 40px;"><i><b>Particelle
inorganiche</b>
di
dimensioni
dal centomillesimo al miliardesimo di metro possono entrare
nell’organismo
attraverso <b>inalazione</b> ed ingestione e, trasportate
dal sangue,
finire
in diversi organi dove restano imprigionate e da dove possono innescare
tutta una serie di malattie<br>
</i></div>
Ma non solo<span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;"> </span></span>per
via materiale possono manifestaarsi le conseguenze di questo
impercettibile areosol ambientale: possono estendersi per via indiretta
al campo delle energie e delle radiazioni. Una micidiale confusione
terminologica nella popolazione non
scientificamente acculturata si fa strada nell'immaginario collettivo e
nei tentativi precauzionali che ne derivano: il terrore dell'effetto
cancerogeno di un'esagerata e involontaria <span style="font-weight: bold;">esposizione ai raggi
ultravioletti </span>attribuito
al "<span style="font-style: italic;">buco
dell'ozono</span>"
per l'assottigliamento della sua copertura nella stratosfera che
permette
il passaggio di radiazioni corte e di impatto sugli esseri viventi,
viene confuso dai più con un eventuale eccesso dannoso di ozono oppure
con messa al bando di oggettistiche casalinghe - ad es.: spray - per
impedire
l'allargarsi del pittoresco "buco". Ma il problema ambientale della <span style="font-weight: bold;">dannosità</span>
intrinseca di un'amplificazione dell'esposizione involontaria ai raggi
ultravioletti giunge anche e invece da un fattore ben più vicino e più
semplice, ma di non poco conto quantitativo. Percepibile è la presenza
nell'aria dell'abituale "polvere" o di "odori" formati o veicolati da
particelle solide più voluminose, come pure la "umidità" si sente come
sensazione e si
vede come cielo nuvoloso o nebbia. Fenomeni di esagerato
"abbagliamento"
dovrebbero quanto meno avvertirci della <span style="font-weight: bold;">presenza</span> sospesa nell'aria dei
piccolissimi inquinanti che <span style="font-weight: bold;">non
assorbono</span> i raggi ma li <span style="font-weight: bold;">riflettono</span>
amplificandoli: amplificandone sia le radiazioni visibili - con
l'effetto paradosso che il loro scintillio faccia apparire l'atmosfera
soggettivamente più limpida e brillante e il cielo più azzurro - sia le
<span style="font-weight: bold;">radiazioni
ultraviolette</span>
dannose non solo agli occhi ma anche a tutta la superficie del corpo.<br>
<hr style="width: 100%; height: 2px;"> Comunque
di questo particolato, anzi delle sue forme più piccole, si occupa
attualmente nel bene
e nel male la Scienza come
Ricerca pura e/o
Applicata alla Produzione Industriale, a strumenti bellici o
all'ecologia, alla medicina dalla diagnostica alla terapeutica; come
studi e divulgazione si va dalla <span style="font-weight: bold;"></span><span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;"><a href="http://www.ianano.org">International
Association of Nanotechnology</a> </span></span>fino
alla più
banale commercializzazione e pubblicità relativa come della <a href="http://nanotechweb.org/articles/news/5/3/3?alert=1"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">NanoTechOrg</span> <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">(informazioni,
prodotti, professioni, eventi);</span></a> ma si va anche agli
studi di <a style="font-weight: bold; font-style: italic;" href="http://www.nanodiagnostics.it">Nanodiagnostica</a> e <span style="font-weight: bold;">nanopatologia</span><br>
<div style="text-align: left;"><a href="http://www.intopic.it/tecnologia/nanotecnologie/"><img src="IAN-header-01-06.gif" alt="Nanotechnology" style="border: 0px solid ; width: 640px; height: 159px;" vspace="10"></a><br>
</div>
<font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"> </font>
<div style="text-align: center;"><b><i><a href="http://www.techbriefs.com">Nanotechnology
holds great promise for Phase Technologies</a></i></b>...:<br>
</div>
<font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"> </font>
<div style="text-align: center;"><b><i><a href="http://www.azonano.com/events/events.aspx">International
Congress of
Nano-Bio Clean Tech</a><a href="http://www.ianano.org"> 2013</a></i></b><br>
<br>
<a href="http://www.nanodiagnostics.it/"><img style="border: 0px solid ; width: 204px; height: 300px;" alt="nanopathology" src="nanopathology.jpg" align="left" hspace="5"></a><br>
<br>
<br>
<br>
<div style="text-align: justify;">Ma come esistono applicazioni
costruttive, molte sono anche da considerarsi causa di NANOPATOLOGIE
sia naturali che - in modo ben più significativo - ARTIFICIALI per
nanoparticelle diffuse nell'ambiente come ingestibili inquinanti. <br>
(Valga come esempio <span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">quando noi dimostrammo inconfutabilmente
che le polveri causano la
coagulazione patologica del sangue </span></span><span style="font-weight: bold;"></span>-
la cui sottovalutazione continua a spostare l'impostazione
clinico-preventiva e clinico-terapeutica su prospettive a loto volta
cariche di potenzialità patogene.)<span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;"><br>
</span></span></div>
</div>
<div style="text-align: center;"><b><i><a href="http://www.nanodiagnostics.it"><img style="border: 0px solid ; width: 450px; height: 53px;" alt="nanodiagnostics consulenze scientifiche" src="nanodiagnostics.jpg" vspace="10"></a></i></b><br>
</div>
<div style="margin-left: 40px;"><i>Nanodiagnostics
Srl è un'azienda di consulenze scientifiche nei settori della medicina,
dell'industria e dell'ecologia. L'attività principale è il rilevamento
tramite una tecnica innovativa di microscopia elettronica ambientale di
micro- e nanoparticelle inorganiche in qualsiasi mezzo (tessuti
biologici, alimenti, farmaci, cosmetici, campioni ambientali, ecc.).
Nanodiagnostics documenta l'assenza d'inquinanti micro e
nanoparticolati negli alimenti, attribuendo il marchio "Particle free®"</i><br>
</div>
<b><span>ON
LIST OF
INVITED SPEAKERS:<br>
</span></b><b><span>Dr. A.M. Gatti</span></b>, Head Laboratory
of Biomaterials – University of Modena
and
Reggio Emilia, Modena, ITALY Nanosafety
in nanotechnologies <br>
<b> </b> <br>
<b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nanopatologia"><img src="novit1.jpg" alt="Particella (parte bianca) all'interno di un granuloma del Fegato" style="border: 0px solid ; width: 250px; height: 170px;" align="left" hspace="5" vspace="10"></a><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nanopatologia" style="font-weight: bold;">Particella
(parte bianca) all'interno di un granuloma del Fegato</a><span style="font-weight: bold;"></span><b> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nanopatologia">Nanopathology</a></b>:
<b><a href="http://www.biomat.unimore.it/site/home/attivita.html">Università
di Modena e Reggio Emilia Lab: BIOMATERIALI</a></b> </b><br>
<b> <font style="font-family: Garamond;"> </font> </b>
<div align="justify"><b> </b>
<blockquote>Nel 1999, grazie ad
una tecnica particolare
da lei messa a punto, la dottoressa , responsabile del Laboratorio Fisico e
Bioingegnerie dell’Università
di Modena, scoprì che particelle inorganiche
di
dimensioni
dal centomillesimo al miliardesimo di metro possono entrare
nell’organismo
attraverso inalazione ed ingestione e, trasportate
dal sangue,
finire
in diversi organi dove restano imprigionate e da dove possono innescare
tutta una serie di malattie classificate finora come criptogeniche,
cioè
di origine ignota. <br>
Il laboratorio in Europa: La
Dott. Gatti è
membro di un <a href="http://www.quadernidellasalute.it/download/download/14-marzo-aprile-2012-quaderno.pdf">Comitato
scientifico sui Prodotti Medicinali ed i Presidi Medico Chirurgici
della
CE</a> e partecipa ai Working Groups
sull'ingegneria Tissutale
e
sull'uso del PVC in campo neonatale. <b><br>
</b></blockquote>
<b> </b></div>
<b> <font style="font-family: Garamond;"> </font> </b>
<div style="text-align: center;"><b><a href="http://www.nanopathology.it/" style="font-weight: bold;">NANOPATHOLOGY</a><br>
</b></div>
<b> <font style="font-family: Garamond;"> <a href="http://www.libreriauniversitaria.it/nanopathology-health-impact-nanoparticles-antonietta/book/9789814241007"><span style="font-weight: bold;">The Health
Impact of
Nanoparticles</span></a> by <span style="font-weight: bold;">Antonietta
M Gatti</span> (University of Modena & Reggio Emilia,
Italy) & <a href="http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Flash&d_op=getit&id=11319"><span style="font-weight: bold;">Stefano Montanari</span></a>
(<a href="http://www.nanodiagnostics.it/"><span style="font-weight: bold;">Laboratory
Nanodiagnostics</span></a>, Italy) </font></b><br>
<b><font style="font-family: Garamond;"> </font> <font style="font-family: Garamond;">(25k) <span style="font-weight: bold;">Preface</span>
(40k) <span style="font-weight: bold;">Chapter
1</span>: <span style="font-weight: bold;">How
the Whole Thing Began or the Logic Path Towards a Discovery</span>
(85k) </font></b><br>
<b> <img style="width: 640px; height: 6px;" alt="" src="line1.gif" vspace="10"> </b><br>
<b> </b> <br>
<b><a name="smart_dust"></a>Polveri intelligenti - Smart dust
-
MEMS<br>
</b><br>
<span style="font-style: italic;">La sigla MEMS sta per </span><span style="font-style: italic;">Micro
Electro-Mechanical Systems</span><span style="font-style: italic;"> ed
indica quello che la tecnologia del microscopico ha prodotto, ma </span><a style="font-style: italic;" href="http://it.wikipedia.org/wiki/MEMS">già
si parla</a><span style="font-style: italic;">, tuttavia, di </span><span style="font-style: italic;">Nano Electro-Mechanical
Systems o NEMS</span><span style="font-style: italic;">,
a testimoniare la rapidissima evoluzione che la tecnologia moderna
subisce, essendo ora in grado di ridurre al nanometro la dimensione dei
dispositivi prodotti</span>: ecco una delle applicazioni e conseguenze
più interessanti ed inquietanti riguardanti Il termine nanotecnologia,
che fu coniato da <a href="http://e-drexler.com/p/idx04/00/0404drexlerBioCV.html">Kim Eric
Drexler</a>, nel suo libro del 1986 <a style="font-style: italic;" href="http://e-drexler.com/p/06/00/EOC_Cover.html">Engines of
Creation: The Coming Era of Nanotechnology</a>.<br>
Fra le varie applicazioni non concettuali ma tecnologiche della scienza
delle nanoparticelle è da segnalare cioè la possibilità di produrre
nanomacchine e nanorobot
attraverso processi di autoassemblaggio o di miniaturizzazione: non
fantascientifici ma ben realistici. <span style="font-style: italic;">Lo
</span><span style="font-style: italic;">Smartdust</span><span style="font-style: italic;"> è un ipotetico network costituito da
microscopici sistemi elettromeccanici (</span><span style="font-style: italic;">MEMS</span><span style="font-style: italic;">)
messi in comunicazione mediante un sistema wireless capaci di rilevare
(per esempio) luce, temperatura oppure vibrazioni. Le unità costituenti
il network sono ipotizzate della dimensione di un granello di sabbia,
oppure di una particella di polvere (da cui il nome del sistema). Le
unità smartdust sarebbero basate su un sistema di nanoelettronica
sub-voltage o deep-sub voltage e includerebbero micro generatori di
corrente costruiti con supercondensatori allo stato solido
(supercondensatori nanoionici) Lo sviluppo di radio di dimensioni
nanometriche potrà probabilmente essere utilizzato come primo impulso
verso lo sviluppo della tecnologia smartdust allo stato pratico. La
estrema praticità, il costo contenuto, la pressoché totale invisibilità
e non ultimi alcuni racconti di fantascienza come </span><a style="font-style: italic;" href="http://www.ibs.it/code/9788811665038/">Preda di Michael Crichton</a><span style="font-style: italic;">,
ha portato alla luce una serie di preoccupazioni su come la privacy
potrebbe essere facilmente violata mediante l'impiego di questa
tecnologia.</span><br>
<b> <a href="http://www.nanotech-now.com/images/golem-dust-sem1-150-large.jpg"><img style="border: 0px solid ; width: 623px; height: 441px;" alt="Warnecke golem" src="Warneke_Pagina_19.jpg"></a></b><br>
<hr style="margin-left: 0px; margin-right: 0px;" size="2" width="100%"><a href="https://www.e-education.psu.edu/geog583/node/77"><b><font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"><span style="font-weight: bold;"><img style="border: 0px solid ; width: 623px; height: 441px;" alt="smart dust: COMPUTING AT THE MILLIMETER SCALE" src="Warneke_Pagina_24.jpg"></span></font></b></a><b><font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"><span style="font-weight: bold;"></span></font></b><br>
<h3><b><font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"><span style="font-weight: bold;">Link
interni di
argomento correlato in html e in pdf scaricabili </span></font></b></h3>
<b> </b><b><font style="font-family: Garamond;"> </font> </b>
<div align="center">Per
una
visione panoramica sulle tecnologie "aggressive" e possibilità
di difendersene vedi - con beneficio di inventario / look with caution
to - <a style="font-style: italic;" href="/MIND-WEAPON.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=MIND-WEAPON');">MIND-WEAPON</a><br>
<br>
Direttamente dalla rete si pu˜ scaricare, stampare e leggere in tablet
o e-book la traduzione in italiano del libro di Regina Louf<span style="font-style: italic;"> - <span style="font-style: italic;"><a href="Libro-Regina-Louf.pdf">Silenzio! Qui si uccidono bambini</a>!</span>
</span><br>
<br>
Vedi la / look at </div>
<br>
A questo
proposito
questo file viene spesso RINNOVATO
con aggiunte: metodologica, di
precisazioni, con risposte pervenute anche on-line
e nuove documentazioni. <br>
A
questo file/capitolo va comunque affiancato un altro file stampato
anche
come capitolo nell'Appendice all'edizione
corrente del libro
It's
Abuse NOT Science Fiction:<br>
Il file prima nominato <span style="font-style: italic;">Pseudo-misteri
e
coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological
targets</span> ora è in rete
sdoppiato nelle sue parti italiana a
inglese: anzi triplicato perché la parte in italiano, molto ampliata e
curata, è stata caricata anche in un pdf anch'esso con il titolo <a style="font-weight: bold;" href="/pseudo-misteri.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=Aggressioni%20pseudo-misteriose%20contro%20bersagli%20biologici');"><span style="font-style: italic;">Aggressioni
pseudo-misteriose contro bersagli biologic</span>i</a> raggiungibile in
rete e
leggibile come eBook.
Furthermore also the <a style="font-style: italic;" href="/tech_ask.htm#english%20considerations">English
translation</a>
of the present file - by now also renewed as style, as placement and
improved
by
new data
and consideration - should continually be faced with the English new
file renamed<span style="font-style: italic;"> </span><a style="font-style: italic; font-weight: bold;" href="/fake-mysteries.htm">Fake-mysterious
assaulters against biological targets</a><span style="font-style: italic;">:</span> on its old
bilingual page - Italian
and English - and with its previous name <span style="font-style: italic;">Pseudo-misteri
e
coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological
targets</span> can be read
as chapter on the Appendix of the
current edition of the
book: It's
Abuse NOT Science Fiction
<br>
Si
diffida dal copiare o usare in altri modi senza esplicito
permesso
ogni
contenuto del sito o anche singole parti.<br>
<font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"> Nota:
i file
in pdf potranno essere
duplicati o riprodotti su supporti
elettronici, cartacei o di qualsiasi altro tipo e distribuiti
liberamente, a</font><b><font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"> <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">DUE
CONDIZIONI</span><span style="font-weight: normal;">.</span></font></b><br style="font-weight: normal;">
<b><font style="font-family: Times New Roman,Times,serif;"> </font>
</b><br>
1)
I libri,
qualsiasi sia il supporto, dovranno essere assolutamente <span style="color: rgb(204, 0, 0);">INTEGRI
e COMPLETI</span>
sia nel testo che nella grafica; ogni modifica, soppressione, aggiunta
di qualsiasi tipo faranno decadere il permesso di duplicazione e
faranno automaticamente ricadere nei <span style="color: rgb(204, 0, 0);">REATI</span>
previsti a tutela del diritto di autore.<br>
2)
L'eventuale distribuzione dei duplicati, qualsiasi sia il supporto,
dovrà essere fatta esclusivamente a titolo<b> <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;">GRATUITO</span>.</b><br>
<b> <br>
</b>
<hr style="width: 100%; height: 2px; margin-left: 0px; margin-right: 0px;"><b>
</b>
<div style="text-align: center;"><b><font style="font-family: Garamond;">File
in PDF</font><br>
<font style="font-family: Garamond;"> <span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br style="font-style: italic; font-weight: bold;">
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/stoa108sum_it.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=STOA-Parlamento.Europeo');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">STOA-Parlamento.Europeo</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br style="font-style: italic; font-weight: bold;">
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/539-542_Sirus.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=Sirus.Project');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Sirus.Project</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br style="font-style: italic; font-weight: bold;">
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/U.S._intellingence_and_security.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=U.S._intellingence_and_security');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">U.S._intellingence_and_security</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br style="font-style: italic; font-weight: bold;">
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br style="font-style: italic; font-weight: bold;">
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/LEGGE.HR3200.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=LEGGE.HR3200.pdf');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">LEGGE.HR3200.pdf</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br style="font-style: italic; font-weight: bold;">
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/ARMI_ENERGIA_DIRETTA.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=Armi%20ad%20Energia%20diretta');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Armi ad Energia diretta</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><font style="font-family: Garamond;"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"></span></font><br>
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/suda.correct.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=Caso%20Suda:%20file%20originale');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">Caso Suda: file
originale</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br>
<font style="font-family: Garamond;"> </font><b><a href="suda.fotodoc.htm">suda.fotodoc</a></b><br style="font-style: italic; font-weight: bold;">
<font style="font-family: Garamond;"> <a href="/LarsonReport.Edit.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=LarsonReport-Edit');" style="font-style: italic; font-weight: bold;">LarsonReport-Edit</a><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span></font><br>
</b>
<hr style="width: 100%; height: 2px;"><span style="font-family: garamond; font-weight: bold;"><font style="font-family: garamond;">Descrizioni e TESTIMONIANZE<font style="font-family: garamond;"><span style="font-weight: bold;"><br>
</span></font><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><a name="abusi_sessualizzati"></a></span><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="font-family: Garamond; font-weight: bold;">Abusi contro bambini
e donne / against
children and women</span><br>
</span><i style="font-family: Garamond;"><b><a href="/aiutoinfanzia.htm" onclick="javascript:ssxl('LINK=ESPERIMENTI%20SU%20BAMBINE%20/I');">ESPERIMENTI
SU BAMBINE /I</a></b></i><span style="font-family: Garamond;"> (html)</span><br style="font-family: Garamond;">
<a style="font-family: Garamond;" href="belgio.htm"><span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Testimonianze
del 'Caso</span></span></a><a href="belgio.htm" style="font-weight: bold; font-style: italic; font-family: Garamond;">
BELGA' ... e non solo</a><br style="font-family: Garamond;">
<i style="font-family: Garamond;"><b><a href="/aiutoinfanzia.htm" (html)=""> </a><b><i><a href="/help-europe.htm">Links
Europei contro la Pedofilia, il Settarismo e gli Abusi
Strutturati e/o Rituali</a></i></b><br>
<a href="/DeCamp.htm"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Mind Control Victim
Awarded $1 Million</span></a><br>
<b><i> </i></b> <br>
<b><i><a href="/STUPRI_DI_GUERRA.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=STUPRI%20DI%20GUERRA:%20I%20figli%20dell%27odio');">STUPRI
DI GUERRA: I figli dell'odio</a><br>
<a style="font-style: italic; font-weight: bold;" href="/Libro-Regina-Louf.pdf" onclick="javascript:ssxl('LINK=Silenzio.Qui%20si%20uccidono%20bambini');">Regina
Louf .Silenzio. Qui
si uccidono bambini</a><br>
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vemdita di donne e bambini</a><br>
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</i></b><b style="font-family: Garamond;"><a href="/Kathleen.htm"><span style="font-style: italic;">Memory recovery and screen
memories</span></a></b><br style="font-family: Garamond;">
<b style="font-family: Garamond;"><a href="/colapinto.htm"><b style="font-style: italic;">A
macabre
tale of medical
arrogance</b></a><br>
</b> </b></i></font><i style="font-family: Garamond;"><b> </b></i>
<hr style="width: 100%; height: 2px;"><i style="font-family: Garamond;"><b><font style="font-family: garamond;"><br>
<a name="inserted_microchips"></a><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-family: Garamond; font-weight: bold;">Microchip
e "bersagli umani" / Inserted microchips and targeted individuals</span><a href="chips-viol.htm"><span style="font-family: Garamond;"><span style="font-style: italic;"></span></span></a><a href="chips-viol.htm"><span style="font-family: Garamond;"><span style="font-style: italic;"></span></span></a><br>
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impiantati
nel corpo umano</span></a><br>
<font style="font-weight: bold; font-family: Garamond;" face="Garamond"><a style="font-style: italic;" href="/warn-internat.htm">Segnalazioni
di Allarme: Internazionali</a></font><br style="font-family: Garamond;">